Ruse (Bulgaria) 1897 – 1990
Dimitri Stefanoff pittore che ha operato in Liguria
Dimitri Stefanoff nato nel 1897 a Ruse in Bulgaria e laureatosi all’Accademia di Belle Arti di Sofia dopo aver viaggiato in gran parte dell’Europa, per arricchire il suo patrimonio culturale, scelse come seconda patria l’Italia, ottenendone la cittadinanza.
A metà degli 1930 si stabilisce a Genova in Via Montello, svolgendo un’intensa attività espositiva con la partecipazione alle Promotrici della Società delle Belle Arti e alle Mostre Regionali e Provinciali del Sindacato Fascista Belle Arti.
E’ presente con l’opera Testa di Cosacco nel 1937 alla I mostra Regionale del Sindacato fascista Belle Arti e nel 1938 con il dipinto Foce alla Promotrice della Società delle Belle Arti e alla II mostra Provinciale del Sindacato Fascista Belle Arti.
Il paesaggio cittadino rappresentato con atmosfere madreperlacee, interessante esempio il dipinto Giornata piovosa a Brignole probabilmente del 1940, l’operosità dei lavoratori con il pescatore del quadro Foce del 1938 e i trasportatori di sabbia del dipinto Cavalli renaioli alla Foce, sempre del 1938, la passeggiata di Nervi con sullo sfondo la “Marinella” e due dame intente alla Pausa del thè, rappresentano la natura del pittore che con maestria ha saputo cogliere momenti di vita quotidiana.
Dopo la seconda guerra mondiale Dimitri Stefanoff, ottenuta la cittadinanza italiana firma i quadri con il nome di Demetrio invece che Dimitri oppure più semplicemente Stefanoff.
Alterna periodi in cui vive a Riccione dove esporrà per oltre trent’anni e a Lucerna in Svizzera, avendo sposato Hanny Ruef, valente pittrice svizzera di ritratti e figure.
Dimitri Stefanoff ha partecipato ad esposizioni a Los Angeles, S. Francisco, Los Althus, San Diego, Zurigo, Basilea, Lucerna, Monaco di Baviera, Düsseldorf, Karlsruhe, Rauensburg, Pirmasens, Bruxelles, Madrid, Nizza.
Recentemente ad alcune aste tedesche, svizzere e olandesi sono comparsi suoi quadri risalenti al periodo compreso tra il 1950 e il 1980, in cui il paesaggio, specialmente quello marino, risulta ancora l’elemento dominante dell’opera del pittore.