Torino 1778 – Parigi 1854

Felice Ferdinando Sartorelli pittore che ha operato in Liguria


Felice Ferdinando Sartorelli si formò a Torino presso Pietro Palmieri e poi nel 1800 si trasferì a Parigi dove, fra il 1806 e il 1850, partecipò ai Salon con vedute e paesaggi, ottenendo un grande successo al Salon del 1825 dove fu premiato con medaglia di prima classe e divenne pittore di paesaggio della duchessa Maria Carolina de Berry
Senza il rigoroso impianto prospettico e scenografico che caratterizzò l’opera di Bagetti, la sua pittura è chiara, leggera e rapida nel tocco, pur conservando nel taglio compositivo e nell’uso del colore una forte reminiscenza neoclassica.
In gioventù fu amico e compagno di lavoro di Cesare della Chiesa di Benevello e di Massimo d’Azeglio
A Parigi rimase lontano sia dalle correnti pittoriche rivoluzionarie sia da quelle celebrative del secondo Impero, quasi fosse compiaciuto del clichè della sua pittura piacevole seppur monotona.
 Mantenne continui legami con la città natale e progressivamente si affermò come rappresentante di spicco della pittura di paesaggio in Piemonte, sensibile dapprima agli esempi francesi e, in seguito, alle soluzioni del Romanticismo nordico, in particolare tedesco.
Fu soprattutto abile paesaggista di siti italiani e spagnoli ma anche di vedute d’invenzione e di marine, realizzate ad acquarello.
Nel 1838 fu presente all’Esposizione di Arte e Industria al Valentino di Torino con cinque vedute.
Riconoscimenti e commissioni gli vennero dalla famiglia reale di Francia come dalla corte sabauda, soprattutto dopo l’ascesa al trono di Carlo Alberto: del 1834 è un acquerello con la Sacra di San Michele (Torino, biblioteca Reale) per l’album del re; nel 1840 eseguì per la regina Maria Cristina la Visita di Carlo Felice e Maria Cristina ad Altacomba (Torino, Palazzo Chiablese); tra il 1841 e il 1843 realizzò alcuni dipinti celebrativi destinati alla sala del Caffè nel Palazzo Reale di Torino (oggi a Superga) e nel 1844 la Partenza di Carlo Felice da Milano (Agliè, castello).
Partecipò alle mostre annuali della Promotrice torinese tra il 1842 e il 1849.
Anche Il figlio Ferdinando Michele (Parigi 1808 – dopo il 1875) fu paesaggista e autore di quadri di genere con soggetti popolari ambientati a Napoli e Roma.
Ai Salon espose, dal 1864, motivi tratti in Italia, in Corsica e nelle campagne francesi.
Le sue opere sono a Parigi al Museo di Versailles e al Museo del Trianon; 4 acquarelli di Paesaggi sono conservati alla Galleria d’Arte Moderna di Torino (GAM).

Galleria