Milano 1840 – 1913

Rinaldo Saporiti pittore che ha operato in Liguria

Rinaldo Saporiti di famiglia agiata, completò la propria formazione alla scuola di Giuseppe Bisi presso l’Accademia di Brera specializzandosi nello studio di Giuseppe Mazzola.
Giovandosi della possibilità di viaggiare, visitò la Tunisia e la Sardegna dando poi testimonianza di questa sua esperienza nel nutrito invio di opere apparse alla esposizione di Brera del 1863.
Già dall’anno seguente doveva figurare all’appuntamento milanese anche con marine liguri, evidentemente frutto di soggiorni lungo la Riviera, cui probabilmente l’aveva incoraggiato l’amico e compagno di studi Pietro Marzorati.
A quella prima apparizione braidense avvenuta con La caldaia della pesce; Riviera di Levante succedeva nel 1869  Colpo d mare a Porto Venere e, sempre nell’ambito del medesimo appuntamento espositivo, altre marine dovevano figurare nei decenni seguenti, rivelando da parte dell’artista un interesse costante nel tempo per tali soggetti ispirati alle località della costa ligure.
Accanto a queste, l’artista si dedicò a paesaggi ambientati sulle sponde del lago Maggiore, cui affiancò, soprattutto nell’ottavo decennio, vedute di campagna lungo le sponde del Po e del Ticino.
Nel 1870 alla Parmese Mostra Italiana di Belle Arti, inviò tre dipinti raffiguranti Caneto (Lago Maggiore); Le Alpi; Valle di Sitsa e un quarto acquerello: Quassa (Lago Maggiore).
Sempre all’Esposizione di Torino, nel 1880, erano presenti due dipinti raffiguranti la Riviera di Genova e L’Adriatico.
Rinaldo Saporiti quattro anni dopo alla stessa mostra di Torino, espone: Caccia nelle canne e la Pesca in Liguria; e si esibì di nuovo, nel 1886, alla Mostra di Belle Arti di Milano.

Il calafato

Tra le opere di soggetto ligure si possono ricordare: Marina con barca e pescatrice, Costiera, Barche sulla riva, Marina, Il calafato, Tempesta sulla scogliera, Marina.

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