Novi Ligure (AL) 1852 – Genova 1908

Michele Sansebastiano ceramista ligure

Michele Sansebastiano si forma presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova.
In città apre uno studio di una certa fama, prediligendo come materiali la terracotta, lo stucco e il marmo.
Espone alla Società Promotrice di Belle Arti (dal 1871 al 1892), ed è nominato Accademico dell’Accademia Ligustica di Belle Arti.
Nel 1883 fonda insieme a Cesare Moreno la Sansebastiano e Moreno, una manifattura per la produzione di ceramiche artistiche.
Scolpisce i colossali Telamoni o Atlanteani del genovese Palazzo dei Giganti; altre sue opere sono presenti nel Cimitero Monumentale di Staglieno e in alcune chiese e fontane cittadine.
La storica fornace fondata a San Martino d’Albaro (Genova) nel 1883 è attiva in un periodo di grande rilancio della ceramica di pregio ligure, alle soglie della grande stagione artistica del 900.
Era l’unica fabbrica presente nel capoluogo ligure alla fine dell’Ottocento.
Rimase attiva fino agli inizi del secolo successivo e riscontrò un costante successo sia in occasione delle varie esposizioni cui partecipò sia nei confronti della clientela, desiderosa, in linea con il gusto del tempo, di decorare la propria dimora con questi raffinati manufatti in maiolica artistica.
I manufatti realizzati dalla spaziavano da elaborati piatti a bassorilievo, vasi d’ispirazione rinascimentale, mensole rette da putti svolazzanti a busti con allegorie delle stagioni.
Le sue creazioni (in particolare sculture in terracotta decorate in policromia sotto vernice e ceramiche smaltate in policromia) riscuotono molto successo in importanti esposizioni, come l’Esposizione Universale di Torino (1884), l’Esposizione Universale d’Anvers (1885), e quella di Barcellona (1888).
Nel 1899 Antonino Quinzio e Saverio Canepa la rilevano costituendo a Sanpierdarena la Quinzio e Canepa.
La manifattura cessa definitivamente la produzione nel 1905, vendendo gli stampi al ceramista albisolese Nicolò Poggi, uno dei primi ceramisti liguri a proporre lo stile Liberty.

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