Milano 1874 – Torino 1942
Mario Salimbeni pittore che ha operato in Liguria
Mario Salimbeni è un pittore che rientra in un tipo di produzione squisitamente accademico, all’interno di una concezione in cui la resa naturalistica diventa talmente importante da sfiorare l’iperrealismo.
Ciò dipende in buona parte anche da una profonda influenze della pittura fiamminga, in cui è tradizione radicata l’interesse per la riproduzione fotografica di oggetti, fiori e frutta.
La precisione consiste nel riprodurre la consistenza dei fiori, le superfici dei vasi e gli effetti della luce su di essi.
Per arrivare a questo obiettivo l’artista usa una tecnica molto dinamica in cui, mantenendo la precisione formale non rifugge da effetti più pittorici di stesura veloce.
La sua produzione verte sulle nature morte, in particolare sulle composizioni di fiori che interpreta con una notevole tecnica formale.
Il suo linguaggio artistico è di impronta accademica e si ispira alla tradizione fiamminga di una rappresentazione realistica e dettagliata della realtà.
Così i fiori vengono rappresentati non solo nei vasi, ma anche immersi nel loro paesaggio naturale.
Se all’inizio della sua storia era un pretesto per i pittori per cimentarsi in una riproduzione fotografica della realtà, con l’arte contemporanea il soggetto dei fiori diventa anche un modo di interpretare la realtà.