Firenze 1866 – Imperia 1947
Enrico Rossi pittore ligure
Scarse notizie sulla sua formazione artistica e sul periodo antecedente al trasferimento ad Imperia Oneglia , dove giunse intorno agli anni’ 30.
Ignote anche le ragioni di tale trasferimento, anche se pare che avesse avuto un pesante tracollo finanziario nella sua città natale.
Ad Oneglia sia adattò in un piccolo ed angusto sgabuzzino sotto i portici di Via Bonfante.
Lì visse ed esercitò la professione di pittore pur incontrando notevoli difficoltà economiche. La vendita dei suo quadri gli bastava appena per sopravvivere.
Cercò con discreto successo, di instaurare rapporti con amicali con alcune famiglie di industriali onegliesi, offrendosi come ritrattista.
Il noto Ristorante Cacciatori di Oneglia fu il più importante punto di esposizione dei suoi dipinti.
Nature morte, cacciagioni e scorci di vedute locali furono i suoi temi di maggior richiamo in Oneglia. Attivò anche un rapporto di clientela con mobilieri locali. A Porto Maurizio uno di questi, cedeva – compreso nel prezzo dei mobili in piacevole stile decò – i suoi dipinti.
Come paesaggista ebbe una produzione piuttosto limitata e qualitativamente discontinua.
Tra le sue opere di maggior spicco a tema paesaggistico: una veduta di Diano Marina da Capo Berta una veduta di Porto Maurizio da Oneglia e una Vecchia Cava in Artallo, mentre i suoi lavori più ambiti dalla locale clientela furono le nature morte con frutta le cacciagioni.