Genova 1874 – Roma 1962
Alpinolo Porcella xilografo ligure
Alpinolo Porcella padre del pittore e xilografo Amadore , fece parte della Famiglia Artistica Genovese fondata nel 1893 e fu, insieme con Paolo De Gaufridy e Edoardo De Albertis, sostenitore della rinascita della xilografia in Liguria.
Collaborò infatti con legni originali incisi alla rivista illustrata di Chiavari “Ebe” e alla rivista “L’Eroica” edita alla Spezia da Ettore Cozzani .
In tal senso, una rilettura approfondita la meritano senza dubbio riviste come «L´Eroica» (fondata a nel 1911 a La Spezia da Ettore Cozzani), «Ebe» (fondata a Chiavari nel 1905 e diretta da Luigi Romulo Sanguineti, alias Luigi Amaro), «Riviera Ligure», sedi privilegiate non solo per l´alta qualità del dibattito letterario ospitato sulle loro pagine (a partire da Giovanni Pascoli, Luigi Pirandello, Umberto Saba, per proseguire con Dino Campana, Clemente Rebora, Giovanni Boine, Camillo Sbarbaro, fino a Piero Jahier, Giuseppe Ungaretti e molti altri) ma anche per l´alto profilo artistico (tra gli altri, Franz Laskoff, Giorgio Kienerk, Edoardo De Albertis, Plinio Nomellini, Adolfo Magrini)
Alpinolo Porcella nel 1912 prese parte alla Prima Esposizione italiana di Xilografia di Levanto.
A Roma fondò e diresse la rivista mensile “Le Talpe“`, stampata dalla Tipografia Diocleziana e illustrata dai più attenti xilografi dell’epoca, tra i quali Arturo Martini.