Genova 1885 – 1956
Mattia Traverso pittore ligure
Mattia Traverso studiò presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti, a Genova, fino al 1911, ottenendo anche il pensionato artistico Brignole-Sale De Ferrari con l’esecuzione del dipinto “Salomè”, studio di nudo, dipinto giovanile dal quale, però, già traspariva l’attenzione del pittore alla figura femminile che esprimeva sensualità, sempre nel solco della tradizione romantico-borghese.
Grazie al pensionato artistico trascorse lunghi periodi a Roma dove, attraverso lo studio quasi accademico, si dedicò per scelta ideologica e con grande partecipazione emotiva, alla pittura di cavalletto di soggetto religioso (dedicando a questa tematica anche mirabili opere ad affresco).
Mattia Traverso rimane, comunque, un grande ritrattista al quale la borghesia genovese si rivolgeva con frequenza, affascinata dal suo modo di interpretare la figura (con sensualità e collocata, spesso, in ambienti Belle Époque).
Eseguì, anche, pregevoli copie da Van Dick e Rubens, commissionate da patrizi cittadini.
Il Traverso aveva conquistato una posizione di rilievo tra gli artisti genovesi di primo novecento.
Fra i ritratti citiamo quello del Marchese Durazzo Pallavicino (ambiente seicentesco); il Ritratto equestre Campanella (sullo sfondo di un fantastico giardino settecentesco).
Altri importanti ritratti eseguiti: Cardinal Boetto, Arcivescovo di Genova; Arciduca Carlo Stefanod’Austria; Senatore Bensa, ecc. Citiamo, infine, il Ritratto di Yvonne De Masi, eseguito nel 1930.
Ritrae la pittrice dilettante storica dell’arte, applicando schemi tradizionali legati al post-impressionismo.
Una curiosità, circa quest’opera, non firmata in quanto il committente, Egisto De Masi, non aveva accettato di pagare il sovrapprezzo all’artista.
Quantitativamente preponderante la parte del suo lavoro dedicata alle tematiche religiose (dove, tra l’altro, risalta la sua notevole abilità disegnativa).
Numerose sue opere presso la Chiesa del Sacro Cuore e di San Giacomo Apostolo di Carignano (Nostra Signora di Pompei e i Santi Domenico e Caterina); Gesù tra i bambini; San Giacomo Apostolo, presso la Chiesa di Santa Caterina da Genova; nella Chiesa del Gesù (Il Sacro Cuore); nella Chiesa di San Siro; nella Chiesa degli Emiliani ed anche a Campomorone, Rapallo, Casale Monferrato, Livorno, ecc.
Le qualità artistiche di Mattia Traverso appaiono più alte e genuine nella pittura profana, più intima e segreta.
Sue opere in numerose collezioni pubbliche e private.
Presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi ricordiamo il ritratto della modella Rosetta, nello studio ed allo specchio; il ritratto di Yvonne De Masi, donazione Parini.