Saluzzo (CN) 1924 – Cuneo 1984

Pino Roasio pittore che ha operato in Liguria

Pino Roasio si avvicina alla pittura sin dai primi anni di frequentazione delle scuole elementari.
Terminata questa prima esperienza didattico/educativa ritorna per breve tempo presso il padre e riesce a convincerlo a chiedere al pittore Giulio Boetto di prenderlo nel suo studio come apprendista.
Nello studio di Boetto, sito a Saluzzo in Salita al Castello, Roasio rimane cinque anni e nei primi tre non tocca nemmeno i pennelli svolgendo solo mansioni di routine come garzone.
Pino Roasio pratica comunque assiduamente il disegno e tramite Giulio Boetto conosce il pittore Giacomo Perotti che lo convince a stabilirsi a Cuneo nel suo studio.
Viaggia ed opera specialmente nel circondario cuneese, ad Entracque dove dipinge numerosi scorci paesaggistici, ma è soprattutto ad Oneglia dove per brevi periodi trova ospitalità presso la famiglia di un noto panettiere locale.
Lì attratto dalla luce e dalla particolare conformazione del territorio, dipinge con successo numerosi scorci paesistici tra mare e costa.
Opera attivamente sino al 1981, ma nel frattempo l’affievolirsi della vista lo costringono al abbandonare l’attività artistica.
Nel 1983 comunque partecipa ancora ad un raduno di pittori piemontesi riscuotendo notevoli  apprezzamenti dalla critica e dal pubblico.

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