Genova 1854 – Savona 1927
Raffaello Resio pittore ligure
Raffaello Resio formatosi all’Accademia Ligustica dove vinse il pensionato Galliera, continuò gli studi a Firenze e Roma, nella capitale aprì una scuola d’arte e comparve alle mostre della Società degli Amatori e Cultori dal 1880 al 1887.
Fu essenziale esecutore di dipinti religiosi, storici e di genere.
E’ noto come il “pittore degli angeli” infatti ha dipinto centinaia di angeli, di putti suonatori e cantori, di angeli annunciatori, di arcangeli: un inno alle figure celesti angeliche, all’angelo custode che, probabilmente, sottende anche la sensibilità religiosa del suo autore.
Raffaello Resio ha spaziato anche nella letteratura, da Dante a Virgilio, ha raccontato fatti salienti della vita dei papi Della Rovere, ha percorso l’iconografia colombiana con lo sbarco di Colombo sulla Nuova Terra.
Nel 1886 è stato nominato Accademico di merito della Ligustica.
Ha dimostrato particolare talento come acquerellista ed affreschista, seguendolo anche nelle sue tante incursioni artistiche a prima a Roma, Firenze, presso Ussi, Mantova, Napoli, Pompei e Venezia.
E’ un pittore quasi del tutto dimenticato che, invece, ci aiuta a indagare la Liguria, le sue tradizioni, fino al suo ultimo periodo Liberty, così personale e ricco di colori.
Raffaello Resio ha dipinto paesaggi romani, vedute liguri e napoletane scene di genere e tele di soggetto storico espose anche a Genova 1879, Alle falde del Monte Mario, 1881, Cortile a San Giovanni-Roma; Il danaro della vedova; 1885, Esequie di Colombo) e a Torino 1884, Nella campagna ligure, Interno a Portici.
In Liguria fu attivo anche come frescante (Duomo di Albenga, chiesa di San Francesco di Paola a Genova, castello Migliardi a Savona).
Un percorso artistico poco noto, che vede nella Liguria la meta prediletta che custodisce ancora oggi tante testimonianze che consentono di tracciare un itinerario culturale ed artistico scoprendo luoghi al di fuori dei percorsi turistici più noti.