Milano 1825 – 1892
Carlo Prayer pittore che ha operato in Liguria
Carlo Prayer figlio di Giuseppe, Intendente di Finanza nonché nipote del pittore omonimo Carlo Prayer (Milano 1789 – Carrara 1832) allievo di Appiani e di Bossi, studia all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Fu un valoroso delle Cinque Giornate di Milano e per questo gli venne conferita, nel 1885, la medaglia commemorativa.
Dal 1850 al 1857 soggiorna in Messico, Stati Uniti e Spagna.
Insieme al fratello Giulio, Giuseppe fece le campagne del 1859 nei Cacciatori delle Alpi.
Dal 1860 i due fratelli passarono all’Esercito regolare e parteciparono alla repressione del brigantaggio in Capitanata, dal 1861 al 1862, nella Brigata Pinerolo – 13° e 14° fanteria.
Nel 1865 è in Sicilia dove inizia a collezionare monete antiche.
Alla collezione numismatica si affianca quella di disegni di primari artisti, di miniature in pergamena, di impronte di medaglie, di cammei e di oggetti etruschi.
Insieme a Bertelli, De Andrade, De Aveñdano, Gandolfi, Issel, Luxoro, Musso, Rayper, Semino, Varni ed i due Villa fu uno degli iniziatori della Scuola Grigia, alla quale rimase legato a lungo.
Proprio Umberto Villa, che giovanissimo frequentò i Grigi, lo ricorda al lavoro, durante i raduni invernali, nel palazzotto Doria a Genova, intento a disegnare figure dal vero, mentre i raduni estivi lo avrebbero richiamato a dipingere il paese dal vero sulle colline liguri di Carcare e su quelle piemontesi di Rivara.
Nei periodi di lavoro in studio si dedicava al ritratto.
Socio effettivo della Società Ligure di Storia Patria (1872), socio artista della Società Promotrice di Belle Arti in Genova (1873) nonché scrittore di carattere storico.
Venne ricordato da Vitaliano Rocchiero, in occasione della mostra pittorica e documentaria, celebrativa del primo centenario della Scuola Grigia (Palazzo Cattaneo-Mallone, Genova, 1963).
Nel 1881, insieme a Giovanni Morelli e Giuseppe Bertini contribuì, con la sua collezione di disegni, alla riuscita della Esposizione Nazionale presso il Museo Poldi Pezzoli, la prima che si tenesse in Italia e in Europa di questa portata.