Genova 1904 – 1963
Giovanni Patrone pittore ligure
Giovanni Patrone formatosi artisticamente a Genova subisce, ben presto, l’influenza di quei pittori appartenenti alla corrente di “Novecento“, movimento nato per l’interessamento di Margherita Sarfatti e con Alberto Salietti nominato segretario.
Alcuni componenti di questo gruppo soggiornavano frequentemente in Liguria, ospiti del Salietti: parliamo di Bucci, Funi, Marussig, Sironi, Dudreville e quindi il loro messaggio giunge anche a Genova, dove incontra il favore di numerosi artisti locali.
Appare altresì ispirato dall’opera dI Mafai, da lui conosciuto a Genova.
E’ pittore paesaggista, naturamortista e principalmente autore di figure eseguite magistralmente ad olio e a tempera.I
l suo esordio avviene alle mostre della Società di Belle Arti di Genova, alle quali partecipa con assiduità, ricordiamo le edizioni del 1929-1930-1931-1932.
Giovanni Patrone nel 1959 è nominato Accademico di merito presso l’Accademia Ligustica, classe pittori.
Dicevamo della sua propensione per le composizioni di figure, ne è riprova il grande successo ottenuto da una serie di Figure amorose esposto a Genova, nel 1961, in occasione di una sua personale.
Altre personali a Genova, Milano ed in numerose città italiane.
In questa tematica per lui fondamentale e tipica del movimento di “Novecento“, accentua la sua attenzione sulla plasticità della figura, riducendo ad essenzialità il disegno.
I ritratti, specialmente nudi femminili, da lui interpretati ci appaiono come immobili nello spazio.
L’esito di tali opere ci mostra un Giovanni Patrone artista culturalmente preparato e dedito a sperimentazione, certamente meritevole di ulteriori approfondimenti critici e di apprezzamento da parte del pubblico.
Da ricordare la sua attività di illustratore pubblicitario; sue opere sono custodite presso il Comune di Genova ed in numerose altre collezioni pubbliche e private.