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Genova 1905 – Recco (GE) 1966

Arthur Neill pittore ligure

Arthur Neill iniziò i suoi studi artistici presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti e poi presso l’Istituto d’Arte di Firenze dove fu allievo di Felice Carena.
E’ documentata nel 1928 la sua partecipazione alla Mostra Internazionale d’Arte di Venezia ed in seguito a varie mostre regionali.
La sua pittura tra glia anni Venti e Trenta risentì del movimento artistico di Novecento che ebbe a Milano con Margherita Sarfatti il suo fulcro.
In questo periodo la sua espressione artistica è caratterizzata da una sorta di interpretazione in chiave “metafisica
Interruppe la sua attività lavorativa durante il periodo bellico della Seconda guerra mondiale per poi riprenderla nel 1945 finché una grave malattia debilitante non gli impedì  lavorare.
La sua pittura fortemente influenzata da Carena di gusto secessionista, si sviluppò verso una tendenza di matrice espressionistica caratterizzata dalle accese cromie.
Il suo carattere espressivo fu studiato dal critico genovese Attilio Podestà che in “Emporium” l’importante rivista d’arte, ne individuò “ la predisposizione al mito e l’apertura alle sollecitazioni iconografiche d’una figurazione e di una ritrattistica fortemente interiorizzate”.

Dopo il 1945 la sua produzione si indirizzerà verso una raffigurazione che lambisce l’astrattismo.
Arthur Neill fu anche apprezzato acquerellista, è documentata una sua mostra nel 1946 presso l’Associazione ligure dei Giornalisti.
Personalità schiva e riservata dopo questa esposizione non si proporrà più al pubblico.