Napoli 1910 – Alassio (SV) 1996
Franco Musso pittore ligure
Franco Musso nasce a Napoli nel quartiere di S. Ferdinando in un palazzo in riva al mare di fronte al Vesuvio.
La famiglia si trasferisce in seguito a Genova dove il pittore frequenta gli studi.
Inizia anche i primi esperimenti di pittura con esiti positivi tanto che incoraggiato dal padre inizia a prendere lezioni private da Paolo De Gaufridy da cui assimila quella padronanza disegnativa che appare evidente nei carboncini e nei dipinti di figura.
Tra il 1933 e il 1935 studia pittura con il ritrattista napoletano San Malato che si era nel frattempo stabilito in Liguria.
Agli anni ’30 risale al’assidua frequentazione del poeta dialettale Aldo Acquarone.
Trasferitosi a Milano verso al fine degli anni ‘3’0 si iscrive all’Accademia di Brera dove è allievo di Aldo Carpi, che sarà per lui non solo un valido insegnante ma anche un consigliere ed un amico.
Nell’insegnamento del Carpi, Musso trovò una conferma a quella sua naturale spontaneità che lo condurrà a rimanere fedele a sé stesso durante tutto l’arco della sua lunga attività incurante delle coeve esperienze artistiche d’avanguardia.
I suoi interessi rimarranno per sempre rivolti alle grandi opere del passato, agli antichi del ‘400 e del ‘500 a Renoir, Degas, Lautrec, Chagall, Van Gogh e naturalmente rimarrà indelebile nella sua memoria l’argentea luminosità tonale e quel senso di ariosa spazialità dell’immagine che infondono un inconsueto respiro lirico nei dipinti di paesaggio del nonno Benedetto.
Franco Musso rientrato a Genova alla fine della guerra prende lo studio in una delle grande cupole dell’omonimo palazzo di via XX Settembre. Affianco nell’altra cupola lavora l’acquarellista De Luca.
Si dedica prevalentemente al ritratto e diventa il pittore “ufficiale” della nobiltà e della borghesia genovese.
Attorno al 1960 Franco Musso si trasferisce a Laigueglia e nel 1976 abbandona qualsiasi tipo di attività amministrativa per ritornare ad dedicarsi esclusivamente alla pittura.