Albisola (SV) 1895 – Savona 1988
Torido Mazzotti ceramista ligure
Torido Mazzotti lavorò con il padre Giuseppe e con il fratello Tullio nella bottega di ceramica a Pozzo Garitta e nel 1914 si diplomò nell’Istituto Professionale di Arti e Mestieri di Savona e contemporaneamente impara a dipingere sotto la guida di Dario Ravano.
Assunta la direzione dell’azienda paterna accanto al fratello, nel 1925 ne creò una filiale staccata, destinata alla produzione per un mercato più vasto.
Nel 1928 frequentò a Faenza, presso l’Istituto d’Arte per la Ceramica, il corso di storia della ceramica medievale e moderna.
Realizzatore per la Ditta Mazzotti delle ceramiche create dai pittori e scultori futuristi riuniti intorno a Tullio, fu egli stesso autore di ceramiche di tipo geometrico-astratto sovente presentate alle mostre futuriste.
Nel 1925 presenta alcune sue ceramiche all’Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Moderne di Parigi, poi Chiavari, 1931, Parigi, 1932; Nizza, 1934.
Tra gli anni Venti e Trenta è uno dei promotori della ceramica futurista albisolese.
Torido Mazzotti nel 1959 si divide dal fratello Tullio e diviene l’unico proprietario della fabbrica di famiglia alla quale da il nome “Fabbrica Casa Museo G. Mazzotti 1903“
Sue opere ad Albisola, Collezione Casa Museo Mazzotti.