Roma 1881 – Torino 1961
Cesare Maggi pittore che ha operato in Liguria
Cesare Maggi ricevette una densa formazione artistica in giro per l’Italia e per l’Europa.
A Napoli fu allievo di Gaetano Esposito, a Torino di Giacomo Grosso, a Firenze di Vittorio Matteo Corcos, a Parigi di Fernand Cormon.
Nel 1898 avvenne il suo esordio pubblico in occasione della LII Esposizione annuale della Società di belle arti di Firenze con i dipinti Occasi di novembre mesti (Carducci) e Almeno c’è il fuoco, acquistato da un privato. Nello stesso anno si recò a Parigi, dove frequentò l’accademia del pittore Fernand Cormon.
Rientrato in Italia, nel 1899 assistette alla mostra commemorativa in onore di Giovanni Segantini al palazzo della Società di belle arti di Milano, che fu per lui una vera rivelazione , affascinato dalla luce della pittura segantiniana, al punto da volerne carpire la tecnica in loco.
Seguì poi per qualche anno la lezione divisionista di Giovanni Segantini, recandosi sulle montagne dell’ Engadina.
Abbandonò negli anni successivi questo modo di dipingere per dedicarsi alla ritrattistica.
Nel 1903 vinse a Milano il Premio Fumagalli di pittura.
Nel 1905 presentò alla Biennale di Venezia l’opera “Mattino di festa”, che fu acquistata da una galleria inglese,.nel 1912 è invitato esponendo in una di una sala a lui interamente dedicata.
























Nel 1935 viene designato insegnante alla Cattedra di Pittura presso l’Accademia Albertina, carica che mantiene fino al 1951.
Pur prediligendo ancora le vedute d’alta montagna, amplia i propri soggetti impegnandosi anche nelle marine e nelle nature morte e utilizzando una tecnica che, ad accenti divisionisti, accosta una stesura ad impasto e a larghi tocchi di colore, risentendo tra il 1920 e il 1930 anche dell’influenza di “Novecento”.
Nella fase tarda ritorna ad un naturalismo più illustrativo.
Nel 1941 Cesare Maggi risultò vincitore al Premio Cremona di pittura.
Alternò sempre l’attività artistica all’insegnamento presso l’Accademia Albertina di Torino.
Pittore conosciuto per aver trattato con notevole efficacia i temi della montagna, è amato soprattutto per i paesaggi alpini innevati, che hanno sempre riscosso grandi attenzioni da parte del collezionismo.
Cesare Maggi frequentò assiduamente la Liguria , soprattutto la Riviera di Ponente, periodi durante i quali realizzò le sue più significative opere di carattere marinista.






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