Genova 1882 – Bonassola (SP) 1968
Orlando Grosso pittore ligure
Orlando Grosso dopo aver conseguito la laurea all’Università di Genova, facoltà di legge, frequentò l’Accademia Ligustica di Belle Arti, proseguendo poi gli studi di pittura con Cesare Viazzi e Giuseppe Pennasilico.
Il suo esordio avviene nel 1904 esponendo il quadro “Lavandaia dello Scrivia”, alla mostra d’Arte Italiana a Londra.
Nello stesso periodo entra a far parte del Gruppo di Albaro insieme a Nomellini, Pennasilico, Olivari, Balbi, Sacheri ed altri noti artisti.
Orlando Grosso ispirato dalla pittura impressionista, soggiorna a Parigi per lunghi periodi tra il 1909 e il 1925, esponendo al Salon d’Automne numerose opere.
Nel 1911, in qualità di conoscitore dell’arte ligure, cominciò la sua collaborazione al Künstlerlexikon di U. Thieme e F. Becker; come esperto d’arte ligure fu convocato anche dalla direzione delle Regie Gallerie di Firenze, grazie ai rapporti da lui intrattenuti con maestri come W. von Bode, E. Jacobsen, W. Suida, A. Venturi.
La sua partecipazione a importanti opere si estese anche all’Enciclopedia Italiana, con diverse voci d’argomento genovese e ligure dal 1925 sino al 1935.
Nel 1920 istituì e ordinò nel padiglione di palazzo Rosso la Galleria d’arte moderna, dove furono esposte, “per la prima volta e con metodo e sistematicità”, opere genovesi e italiane contemporanee insieme con quelle ottocentesche già facenti parte del patrimonio civico.
Partecipa, in seguito, alle Promotrici di Genova e Torino, alle Biennali di Venezia, alle Quadriennali di Roma.
Nel 1912 viene nominato Accademico di Merito alla Ligustica, classe scrittori d’arte; nel 1925 in quella di pittura.
Dirige per molti anni l’ufficio di Belle Arti del Comune di Genova.
Orlando Grosso fu essenzialmente pittore marinista e paesaggista, di grande ricchezza cromatica.
Nel 1925 fu impegnato come organizzatore della sala dei Liguri alla I Mostra d’arte marinara in Roma.
Nel 1964 ordina una Mostra Personale, a carattere antologico, presso Palazzo Cattaneo Mallone di Genova, presentando numerose opere: dalla più antica “Il pittore Pennasilico dipinge” del 1904, alla più recente del 1963.Sue opere sono esposte presso l’Accademia Ligustica di Genova, la Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, di Torino, di Milano.