Torino 1870 – 1949

Giuseppe Grassis pittore ligure

Giuseppe Grassis ebbe il suo apprendistato presso l’Accademia Albertina di Torino dal 1887 al 1892 costellata di encomi, incoraggiamenti e premi, venne anche giudicato positivamente dal pittore Demetrio Cosola, insegnante nelle medesima Accademia dal 1883.
Prevalente fu l’insegnamento di Pier Celestino Gilardi, che per la vivezza dei suoi ritratti ed il verismo dei suoi paesaggi, lasciò, indubbiamente, una qualche traccia nella formazione artistica del proprio allievo.
D’altra parte un ceppo comune, per la scuola paesistica piemontese dell’ultimo Ottocento, degna erede e continuatrice in chiave innovativa della “Scuola di Rivara” detta anche “cenacolo ligure-piemontese”, si può trovare nella pittura del Grassis derivazioni oltre che del Gilardi, anche di Delleani e Calderini.
Un’importante riconoscimento arriva dal Concorso Triennale 1892-94 dell’Accademia Albertina di Belle Arti che gli assegna la medaglia d’oro.
Dal 1897 l’artista frequenta assiduamente la Liguria, dapprima a Moneglia, successivamente a Sestri Levante, Celle Ligure, Loano e Nervi, soggiorni ben documentati dalle molteplici visioni e impressioni rivierasche intitolate e datate.
Durante il soggiorno nerviese databile dal 1912, conobbe i pittori quali Romeo Drago, Leopoldo Galeota, Angelo Mascardi, Cesare Bentivoglio, Cornelio Geranzani, Giuseppe Sacheri e Berto Ferrari.
Giuseppe Grassis mentre vive nella sua casa di Nervi gli vengono commissionati ritratti dalle più importanti casate genovesi,tra le quali i Durazzo e i Centurione
Partecipò all’Esposizione Generale Italiana di Torino nel 1898, all’Internazionale del Sempione a Milano nel 1906, a l’Esposizione Nazionale di Belle Arti  di Roma nel 1907, all’Esposizione Nazionale di Belle arti alla Permanente di Milano nel 1910 e alla Société des Artistes Français de Paris del 1927, solo per citare le più significative.

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