Genova Rivarolo 1887 – Genova 1957
Santo Gatto pittore ligure
Santo Gatto iniziò i suoi studi nel campo della matematica e scienze divenendone anche insegnante.
Nel 1930 si iscrisse all’Accademia Ligustica di Belle Arti privilegiando la pittura ad acquarello, all’olio e all’incisione.
Nel 1936 è presente alla mostra degli Acquarellisti di Palazzo Rosso a Genova.
Nel 1938 alla LXXXIV Esposizione della Società di Belle Arti di Genova è presente con l’opera “Ritratto”
Nel 1944 partecipa alla collettiva degli artisti genovesi alla Galleria Ranzini sempre nel capoluogo ligure.
Nel 1946 ricopre la carica di consigliere della Società di Belle Arti di Genova.
Santo Gatto aderì nel 1948 al Gruppo degli Artisti Genovesi assieme a Giuseppe Cavasanti, Riccardo Lombardo, Vittorio Nattino, Romolo Pergola, Giovanni Battista Semino, Luigi Venzano.
Nel 1950 espone al Circolo Lumen di Genova durante una mostra di artisti genovesi.
La sua presenza è documentata a varie edizioni della Promotrice Genovese di Belle Arti e a mostre personali a Genova, Milano e Napoli.
Caratteristica peculiare della sua pittura è l’esecuzione del trompe l’oil nel quale raggiunge notevoli risultati tecnici.
Esegue anche scene di genere e ritratti.
La sua migliore produzione pittorica è però legata al paesaggio che rappresenre in una sorta di iperrealismo metafisico.
Apprezzate anche la realizzazione pittorica di sfere nelle quali si rifrange e riflette in un susseguirsi di forme e colori la relatà che lo circonda.