Oneglia (IM) 1852 – Roma 1892

Adelchi De Grossi pittore ligure

Adelchi De Grossi compiuti gli studi classici al Liceo di San Remo, frequentò la facoltà di medicina all’Università di Bologna, che abbandonò per iscriversi all’Accademia di Belle Arti.
Dopo gli studi all’Accademia, nel 1872 tornò a Oneglia dove svolse il suo primo periodo di attività artistica, eseguendo a pastello e a olio numerosi ritratti, fra i quali quello di Mazzini e del segretario particolare di Garibaldi, Giambattista Cuneo, entrambi conservati alla Storica Società Operaia di Oneglia e dove eseguì affreschi in ville e chiese locali.
Nel 1876 si trasferì a Roma per studio dove si specializzò nell’acquerello viene ricordato nella Guida Monaci del 1878 come “pittore di figura e di paesaggio con studio in via Margutta 76” ed espose con la Società degli Amatori e Cultori dal 1880 al 1890.
Adelchi De Grossi seguitò a inviare le sue opere alle Promotrici di Genova (1878-1881) e di Torino (1879-1881), proponendo soggetti ispirati all’antichità classica e paesaggi della campagna romana, sia ad acquerello (Buttero romano, Cavedium, esposti a Genova nel 1879), sia a olio (Tibullo e Delia, esposto a Genova nel 1881), sia a pastello (Ciociaretto, Soave abbandono, esposti a Torino nel 1884).

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