Mentone (F) 1833 – 1921
Emmanuel Costa pittore che ha operato in Liguria
Emmanuel Costa figlio di Carlo Costa, di origine italiana, apprese i primi rudimenti di pittura dal padre che nel 1845 si era trasferito a Nizza per esercitare la professione di scultore, pittore ed indoratore.
Successivamente seguì i corsi di disegno presso il Collegio Nazionale e quelli della Scuola Barberi.
Tra i suoi maestri, il pittore torinese Gaetano Ferri presso la Reale Accademia di Torino, ove fu anche per qualche tempo il sostituto del suo ormai vecchio maestro .
Fra il 1849 ed il 1856 si perfezionò con Paul Delaroche che negli inverni di quegli anni amava soggiornare a Nizza.
Emmanuel Costa fu sempre sentimentalmente legato alla monarchia dei Savoia e all’Italia, in proposito ad una esposizione del 1878 organizzata presso la Società di Belle Arti della città di Nizza, l’artista veniva indicato come pittore di nazionalità italiana.
Fece numerosi viaggi e soggiorni in Italia, specialmente a Venezia dove conobbe la pianista Luisa Vecchi con la quale si sposò e dalla quale ebbe ben tredici figli, fra questi Camille e Fredric chelavorarono come aiuti nell’atelier di famiglia.
Artista eclettico e prolifico ha dipinto ad olio e soprattutto all’acquerello, dove in quest’ultima tecnica raggiunse un livello di eccezionale virtuosità ed originalità stilistica, oltre ad un segno grafico nervoso e deciso.
Anche la sua tavolozza, cromaticamente luminosissima, lo rese un artista inconfondibile rispetto all’ambito di colleghi come Hercules Trachel, Pierre Comba, Alexis Mossa, Jules Defer ed altri artisti che a Nizza operarono nel suo stesso periodo.
Emmanuel Costa si distinse anche nell’affresco, fra il 1869 ed il 1869 realizzò decorazioni di numerose opere per il Teatro dell’Opera di Nizza e per il Casinò di Nizza, realizzò il pannello delle Quattro Stagioni per il Gran Salone delle feste.
Operò anche in Italia, soprattutto nella Riviera di ponente della quale ci ha lasciato testimonianza attraverso atmosferici acquarelli.
Nel il Principato di Monaco realizzò le decorazioni per il Palazzo del Governo e per il Grand Hotel de Paris dipinse: La giovinezza di Bacco e La passeggiata di Silene nelle quali risultaevidente l’influenza dei grandi freschisti italiani come il Tiepolo, che ebbe modo di ammirare e studiare nel corso dei suoi numerosi soggiorni a Venezia.
Alla fine della sua vita fu costretto alla amputazione di una gamba e costretto su di una sedia a rotelle dovette quindi adattarsi a dipingere numerose opere su piccoli formati, comunque sempre con grande vigore segnico-cromatico nonché stilistico.
Due anni dopo la sua morte la città di Nizza nel 1923 intitolò alla sua memoria una via.
Nel Museo di Belle Arti della Città di Nizza sono conservate alcune sue opere: L’ancien couvent des Dominicains à Nice – Le Pont vieux à Nice e La Porte Saint Antoine à Nice.
Fra le sue opere di carattere sacro e della sua attività di frescante vale la pena segnalare la loro ubicazione presso la Chiesa dei Francescani di Nizza dove l’artista realizza un San Giuseppe, Ritratto del Re Luigi IX il Santo, Santa Caterina; per la Chiesa del Porto un Chemin de Christ e Annunciazione e Natività per il Convento degli Agostiniani in Nizza.
Il suo curriculum espositivo può essere così sintetizzato: 1853 – Società degli Amici dell’Arte di Nizza – presenta l’opera Studio di ragazzo; 1863 – Salon des Refusèes – Parigi – presenta l’opera Olivi all’Ariccia, (effetto notturno); 1877 – Salon Nicois – Nizza – presenta l’opera La Bagnieuse e Portrait de M.R. ; 1878 – Salon Nicois – Nizza – presenta l’opera Paysan de Nice; 1880 – Salon Nicois – Nizza – presenta l’opera La Prière.
Emmanuel Costa è stato recensito da Ejean Paul Potron in Le Pays de Nice et ses Peintres au XIX siecle – pagg. 177-185, Nizza 1998.