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Genova 1858 – 1911 

Angelo Costa pittore ligure

Angelo Costa studiò all’Accademia Ligustica di Belle Arti a Genova nel 1874, allievo di Tammar Luxoro e del pittore Serafìno De Avendaño.
A partire dal 1879 partecipò alle Esposizioni della Promotrice genovese, con vari dipinti raffiguranti paesaggi liguri, vedute portuali e di Courmayeur, dove soggiornò negli anni della maturità.
Presentò alcune opere all’Esposizione Colombiana del 1892, ottenendo notevole successo.
Nel 1896 espone alla LV – Prima Triennale della Società di Belle Arti di Torino.


Pittore di gusto tradizionale legato alla cultura artistica ottocentesca, non immune da richiami post-impressionisti, Angelo Costa fece parte del “Gruppo di Sturla” e della “Famiglia Artistica Genovese” ed ebbe contatti con Nomellini, Maragliano, Figari, Pennasilico, Viazzi e Sacheri.
Nel 1893 ricevette la nomina di Accademico di Merito alla Ligustica di Genova.
Angelo Costa è l’interprete più fedele, in tutto il suo percorso, dell’ innovazione luministica e tonale dei “grigi”.
Pittore di fine talento coloristico, egli rimane costantemente fedele alle sue origini, nel senso che in lui, allievo di Tammar Luxoro prima e poi di De Avendaño, si attua una mediazione tra l’impianto ampio del dipinto, tipico dell’ innovatrice pittura di paesaggio nella sua fase “storica”, quella cioè del Luxoro e il tonalismo poetico del Rayper della maturità.
E’ probabile che nella definizione del mondo poetico del Costa, caratterizzato da una sensibilità impressionistica d”eccezione, abbia contato la conoscenza della pittura lombarda, il vedutismo impressionistico di Pompeo Mariani e il colorismo di Mosè Bianchi, che esposero a Genova a più riprese.
Apprezzata come pittura vedutistica, paradossalmente l’arte del Costa vive per valori che il vedutismo nega, trasfigurando il soggetto in vibranti impressioni di luce.
Sue opere presso la Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi, il Museo del Risorgimento, il Comune di Genova, la Quadreria della Provincia di Genova “Sole morente” acquisito nel 1897 e “Presso Courmayeur” del 1901 ed il Museo Navale di Villa Doria, a Genova-Pegli.

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