Rapallo (GE) 1875 – Torino 1958

Vittorio Agostino Castagneto pittore ligure

Vittorio Agostino Castagneto conclusi gli studi classici, si iscrive all’Accademia Albertina di Torino che frequenta però saltuariamente formandosi principalmente da autodidatta.
Partecipa giovanissimo agli inizi degli anni ‘90 alla mostra di Chiavari con i primi paesaggi (I cipressi di S. Michele), e alla Promotrice torinese con un Paesaggio, alla Biennale di Arena.
Nel 1898 espone a Milano alla Permanente (Studio di testa) e alla Triennale del 1900 (Ulivi impressioni).
Nel 1911  espone alla Società per le Belle Arti , Esposizione Permanente, presentando In val d’Aosta, Marina. Impressione, Marina d’inverno; nel 1915, Paesaggio e nel 1922 con Paesaggio marino.
Negli anni seguenti partecipa a sei Biennali veneziane con ritratti, scene di genere e paesaggi.
Nel 1924 alla Mostra del Ritratto femminile ordinata a Monza presenta tre opere una delle quali fu premiata con menzione d’onore.
Nel 1929 espose all’Internazione di Barcellona e nel 1931 alla I Quadriennale romana.
Vittorio Agostino Castagneto in seguito partecipò alle esposizioni della Famiglia Artistica milanese
Nel 1955 è documentata una personale antologica alla Galleria del centro Artistico di San Babila a Milano.
Sue opere sono presenti alle GAM di Milano e Roma.
Nella sede delle della Federazione Industiale di Roma è conservata l’opera Canale della Giudecca mentre nel Palazzo della Provincia di Milano è conservata Genova. Vernazzola.
La sua attività trova migliore espressione nel periodo di Novecento italiano come si evince dalla mostra “Opere del Novecento” a cura di L. Carmel, C. Pirovano ordinata presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano nel 1974.

Galleria

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