Trento 1863 – Milano 1940
Alcide Davide Campestrini pittore che operato in Liguria
Alcide Davide Campestrini dopo aver frequentato la locale scuola di disegno, al compimento del diciottesimo anno, decideva di recarsi a Milano, dove si iscrisse ai corsi di pittura di Brera.
Oltre a Giuseppe Bertini, le fonti indicano, come maestri anche Raffaele Casnedi, Bartolomeo Giuliano e gli scultori Ambrogio Borghi e Francesco Barzaghi.
Alcide Davide Campestrini dopo la vittoria del Premio Antonio Gavazzi, (1891) assegnato alla tela di tema dantesco dalla nomina a
socio accademico, Campestrini iniziava un’intensa attività espositiva internazionale.
Nel 1898 era presente al Glaspalast di Monaco di Baviera .
A partire dai primi anni del Novecento si dedicò ai soggetti militari, di ispirazione patriottica (tra cui il noto Avanti Savoia!, Roma, Associazione Nazionale Bersaglieri, esposto alla Triennale di Milano nel 1906).
I successi ottenuti in ambito espositivo, che ne avevano consolidato la reputazione nei generi storico-mitologico e ritrattistico, contribuirono non poco a procurare al pittore numerose commissioni.
I luoghi di villeggiatura, frequenti sulla costa ligure, costituivano l’occasione per dedicarsi alla pittura di paesaggio o di figura en plein air, ambito nel quale l’artista raggiungeva risultati notevoli dal punto di vista dello studio della luce, in sintonia con le esperienze pittoriche più aggiornate dell’ambiente artistico lombardo della Scapigliatura.
Altri paesaggi di località italiane documentano i viaggi compiuti durante la sospensione estiva dei corsi accademici: la costa ligure, specialmente la Riviera del savonese, Roma, Napoli, la Sicilia.
La personalità artistica di Alcide Davide Campestrini in questi ultimi anni ha gradualmente riguadagnato credito e considerazione nel panorama della pittura milanese e trentina tra Otto e Novecento.
Nonostante la sua formazione e la sua attività si siano svolte prevalentemente a Milano, molti temi della sua pittura, dalla rievocazione storico-letteraria alla ritrattistica, dal paesaggio ai soggetti sacri, dalla grande decorazione murale alle scene di vita quotidiana dai risvolti sociali e patriottici, hanno come sfondo avvenimenti, personaggi e ambienti della terra natale.