Verona 1905 –Torino 1984

Adalberto Campagnoli pittore che ha operato in Liguria

Adalberto Campagnoli  pittore della scuola torinese vicina a Felice Casorati, dopo un soggiorno a Parigi e in Costa Azzurra, si è dedicato con notevole impegno ai cartelloni di propaganda turistica nel corso degli anni Cinquanta (oltre trenta soggetti reperiti, pressoché tutti per Torino e località piemontesi).
Assiduo partecipante alle varie edizione della Promotrice di Belle Arti di Torino e del Sindacato Interprovinciale Fascista di Belle Arti in Torino.
Fu essenzialmente pittore paesaggista.
Fu tra i molti pittori piemontesi che conobbero e frequentarono la Riviera di Ponente perché influenzati dal forte legame tra Carlo Levi e la Liguria, in particolare Alassio, scelta come luogo di riflessione e di ispirazione per il suo lavoro.  
A partire dalla seconda metà del Novecento, a Cervo si formò così una piccola comunità di pittori torinesi, tutti esponenti di spicco del panorama artistico nazionale: tra i primi ad arrivare fu l’artista Francesco Casorati con il padre Felice e la madre Daphne Maugham.
Poco dopo giunsero Piero Martina, Francesco Menzio, Nicola Galante, Sergio Saroni, e suo figlio Romano.
Nel 1951 partecipa con Vaso di fiori alla V Mostra Nazionale Golfo della Spezia.

Vaso di fiori, 1951 (V Edizione Premio Golfo della Spezia)

Alcuni  suoi manifesti risentono di influenza picassiana.
Rari i manifesti commerciali, ancora risalenti agli anni Trenta.

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