BOZZALLA

Biella 1874 – Pollone (BI) 1958

Giuseppe Bozzalla pittore che ha operato  in Liguria

Giuseppe Bozzalla seguendo l’esempio di Carolina Sella, sorella di sua nonna, pittrice fertilissima e minuta, dedicava le sue ore libere allo studio del disegno.
Il pittore Delleani  lo indusse ad entrare nell’Accademia Albertina di Torino, dove frequentò tutti i corsi, avendo per maestro di figura Giacomo Grosso.
Uno tra i suoi primi quadri, Tra colori e vapori, del 1905, ispirato al lavoro manuale, venne acquistato dal re.
Parecchie, specie agli esordi, furono le opere ispirate al tema degli operai biellesi, fra le quali Il tessitore ed il grande dipinto I lavoratori, esposto alla Quadriennale di Milano del 1906.
Se in questi lavori si sentono influssi del Grosso, del Delleani assimilò maggiormente lo spirito e l’impressione viva, divenendone amico carissimo.
Il paesaggio fu così ben presto il suo genere preferito.
I quadri più noti sono: Sorrisi d’autunno; Sull’altipiano; Pascolo autunnale; Vendemmia nel Biellese.
Essi non ripetono gli schemi del Delleani, ma sono creazione ed interpretazione della natura da parte di un artista raffinato, rigoroso nella forma, personale nei toni e nel disegno.
La sua frequentazione in Liguria è documentata da numerose opere e bozzetti dal vero.
Interessanti pure i suoi pastelli, per immediatezza di esecuzione e freschezza compositiva; una cinquantina, rappresentanti marine, vennero esposti alla Galleria Martina di Torino nel 1942.
Giuseppe Bozzalla prese parte a molte importanti esposizioni nazionali e venne invitato a varie mostre francesi e inglesi.
A Torino espose alla Promotrice delle Belle Arti (1903-05, 1908-10, 1914, 1919, 1923-24, 1926-28, 1930-36, 1938-39, 1941, 1945-47)e al Circolo degli artisti (1903-05, 1907-17, 1919-41 1944-46); tra le altre mostre, in Italia, ricordiamo la Biennale di Venezia del 1922le Quadriennali di Milano, la personale a Milano nel 1929.

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