
Torino 1894 – 1967
Giulio Boetto pittore che ha operato in Liguria

Giulio Boetto di origini piemontesi, fu uno dei più apprezzati del suo tempo, per la qualità delle sue opere e soprattutto per alcuni dei suoi dipinti famosi che gli procurarono successo e lo resero uno dei più interessanti esponenti dell’arte di inizio Novecento.
Dopo la sua formazione artistica avviene presso l’Accademia Albertina di Torino il pittore iniziò a presentare alcune delle sue prime opere; tra i dipinti dell’artista, si ricordano prima di tutto quelli appartenenti al periodo del suo esordio, avvenuto nel 1919 presso una delle esposizioni di Torino, la Quadriennale.
I suoi famosi dipinti mostrano la sua attenzione verso il paesaggio e la natura: fu, infatti, un noto paesaggista ispirato in particolar modo dalle campagne piemontesi, con attenzione soprattutto alle zone di Saluzzo, dalle quali trasse grande ispirazione per molti dei suoi più noti dipinti.
Tra i soggetti di maggiore interesse, si ricordano in particolare tutte le scene di paese e di piazza, scorci di Liguria che spesso frequentava, soggetti semplici e per nulla invadenti che gli permisero di utilizzare appieno la sua tradizione paesaggistica.
Giulio Boetto oltre alla Quadriennale torinese, molte altre furono le mostre ed esposizioni a cui prese parte con i suoi dipinti, opere che presentò nelle mostre di Milano, Genova, Firenze, Venezia, ma anche in città straniere; fu particolarmente apprezzato a Londra e Barcellona.





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