Arquata Scrivia (AL) 1840 – Genova 1892
Santo Bertelli pittore ligure
Santo Bertelli frequentò giovanissimo lo studio Montecucco a Gavi Ligure, avvicinandosi, contemporaneamente,alla pittura e alla scultura.
Risale al 1857 la sua iscrizione all’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, dove segue con profitto i corsi di Giuseppe Isola, Giovanni Frascheri e dell’incisore Raffaello Granara.
Nel 1867 vinse la Pensione Durazzo e si trasferì a Roma per approfondire i suoi studi, ottenendo notevoli risultati specie nella ritrattistica.
Trascorsi quattro anni fece ritorno a Genova dove aderì al movimento verista guidato dal pittore Tammar Luxoro: la Scuola Grigia Genovese, insieme al Rayper, De Andrade, Issel, ecc.
Dipinsero dal vero nei giorni d’estate a Carcare e nel Palazzo del Principe, in Via San Benedetto.
Caratteristica la loro avversione per i colori neri e l’esaltazione di quelli chiari e delle mezze tinte.
È nell’esecuzione dei bozzetti che Bertelli mostra un più stretto legame con lo spirito dei Grigi.
Come abbiamo ricordato in precedenza fu abilissimo ritrattista legato, da una parte, alla tradizione accademica (prima metà dell’800), dall’altra alle correnti pittoriche della fine dell’800, con chiare influenze naturalistiche e veriste.
In definitiva nella ritrattistica locale occupò il posto che era del Gandolfi.
Fra le sue opere migliori ricordiamo: Ritratto del pittore Francesco Gandolfi, Ritratto della Marchesa Cambiaso-Petrano, Ritratto della Duchessa Tanska, datato 1879.
Vasta e importante, anche, la sua opera nel campo dell’affresco (nel solco della tradizione genovese del XVII secolo); componeva preventivamente le scene con figure modellate in creta, da ritrarre in un secondo tempo, in bozzetti.
Comunque anche nell’esecuzione degli affreschi non possiamo non notare come il Bertelli si avvicini alle nuove teorie veristiche della seconda metà dell’ottocento: colori chiari, forte espressività dei volti.
Esplicò la sua attività in Liguria e in Piemonte; fu anche un ottimo acquafortista oltrechè scultore.Ricordiamo due sue realizzazioni in terracotta: Compiacenza e Piccola madre, insieme ad alcuni progetti per il monumento a Re Carlo Alberto.
Opere presso le Gallerie d’Arte Moderna di Genova e Savona; l’Accademia Ligustica di Genova (Ritratto del pittore Francesco Gandolfi); Gavi, Palazzo Montecucco Bertelli; Pontedecimo, San Biagio (affreschi); Genova Voltri S.S. Carlo ed Erasmo; Santa Margherita Ligure, San Lorenzo della Costa (affreschi); Imperia, Pinacoteca Civica.