Buenos Aires (RA) 1893 – Cannes (F) 1983
Juan Berrone scultore ligure
Juan Berrone di origini liguri, si trasferì a Genova, da giovane, con la famiglia e frequentò in questa città l’Accademia Ligustica.
Partecipò alla guerra e al suo ritorno si dedicò alla scultura, iniziando ad esporre già nel 1918.
Nonostante i frequenti soggiorni a Buenos Aires ed a Parigi, dove negli anni Venti frequentò lo studio di Bourdelle, non perse i contatti con l’ambiente ligure, partecipando alle maggiori rassegne espositive dalle Promotrici (1918-1929, con una certa regolarità) alle Sindacali (1929-1932)
Partecipa nel 1930 alla XVII Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia con il bronzo “Phatos”.
Juan Berrone figura di difficile lettura, per il suo muoversi attraverso diverse correnti artistiche rilette in maniera personale, rivela, sul finire degli anni Venti, affinità con certe esperienze nordiche (per quanto riguarda la semplificazione del modellato) per poi oscillare fra verismo e stilizzazione sino ad un certo accademismo di maniera del secondo dopoguerra, periodo che trascorse prevalentemente in Francia.