Savona 1884 – 1978
Stefano Benech pittore ligure
Stefano Benech fu allievo di Giacomo Grosso presso l’Accademia Albertina di Torino.
Esordì alla Promotrice torinese nel 1903 (Brillante del Pesio, Dero del Trasimeno, Stilisch Perfection), dedicandosi ai soggetti di caccia od a raffigurazioni di animali, soprattutto di cani.
Passò poi al ritratto, rappresentando l’aristocrazia ligure e piemontese, alla pittura di paesaggio (Tempo grigio, 1924; Paesaggio in montagna, Genova Nervi, Galleria Civica d’Arte Moderna) ed alla natura morta.
Espose alla Promotrice di Genova dal 1913 al 1940, a Torino ed a Milano; fu presente alle esposizioni internazionali di Berlino (1910), di Monaco di Baviera e di Vienna (1911), e al Salon d’Automne di Parigi nel 1913 oltre che a Budapest.
Nel 1930 fu nominato Accademico di merito per la classe Pittura dell’Accademia Ligustica di Belle Arti. Benech svolse anche attività sul fronte militare, divenendo ufficiale di cavalleria del Regio Esercito.
Artista che si dedicò con grande successo, per la sua abilità, nella raffigurazione di venatorie e soprattutto esperto disegnatore dell’anatomia del cane.
Stefano Benech si dedicò in seguito anche alla ritrattistica, al paesaggio e alla natura morta.