BARUCCHI AIMEY CARMEN 3-PITTORILIGURI.INFO
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LA STAMPA 2 DICEMBRE 2016

Castelnuovo Don Bosco (AL) 1903 – Torino 1973

Carmen Barucchi Amey pittrice che ha operato in Liguria

Carmen Barucchi Amey ovvero Angelica Cesarina Giulia Pierina Carmela Amey, poi conosciuta come Carmen, nasce in provincia di Asti da famiglia torinese.
Inizia a coltivare giovanissima il disegno e la pittura, studiando contemporaneamente le antiche tecniche incisorie.
Nel 1935, prendendo dimora a Torino frequenta lo studio del pittore Metello Merlo, con il quale prende lezioni di pittura en plein air.
Successivamente, dal 1945. frequenta l’Accademia Libera di Belle Arti, gli insegnanti ancorché fondatori della scuola, che opererà dal 1945 al 1948 – sono Giuseppe (Pippo) Bercetti, Domenico Buratti, Mario Micheletti, Carlo Terzolo.
Dipinge dal vero paesaggi, il marito traccia schizzi di scorci pittoreschi nelle varie città o paesi visitati.
Poi, nello studio dell’ amico scultore Giovanni Chissotti, mentre la moglie ritrae dal vero la modella, nella stanza accanto il marito incide all’ acquaforte e stampa al torchio.
Ma non vi è solamente la pittura nei suoi interessi artistici.
Scrive comme­die per ragazzi – dipingendone gli scenari ed i costumi -, si dedica al ricamo d’arte, alla realizzazione di tappeti, di ceramiche, di arazzi.
Dopo la prematura morte del marito nel 1953, riprenderà fatico­samente a dipingere e praticherà anche l’incisione, che costituisce importante capitolo della sua attività espressiva.
Per l’acquaforte ha avuto insegnamenti da Marcello Boglione; per la xilografia da Nicola Galante.
Una prima testimonianza espositiva, con un ‘opera, è documentata nel 1945 a Torino, ove, nel Salone de “La Stampa”, la Società Promotrice delle Belle Arti tiene la su CI Esposizione.
Carmen Barucchi Amey sarà presente quasi ininterrottamente alla Promotrice di belle arti torinese.
Sempre nel 1945 partecipa alla rassegna “La Montagna”, organizzata dal Grup­po d’Arte del C.A.I. ancora nel Salone de “La Stampa” di Torino. Nel 1946 allestisce la sua prima mostra personale a Pinerolo.
Nel 1949 tiene una mostra personale all’ Hotel Doch Milano di Torino.
Nel 1950, alla Mostra Nazionale d’Arte, CVI Esposizione della Promotrice allestita a Palazzo Chiablese di Torino.
“Il suo genere pittorico realistico sembra penetrato di fantastico, dietro le apparenze della vita quotidiana ama sentir vivere forze misteriose .. , idealismo sognante in un impressionismo valido per la ricchezza di una sensibilità che sente la natura animata, il brivido della realtà e il processo intimo dello spirito” (E.Marcianò)
“Carmen Barucchi Amey, che ottenne premi e riconoscimenti qualificatissimi ( medaglia conferitale a Parigi alla Exposition de la Peinture Italienne), ma che noi vorremmo segnalare per la poetica trasfigurazione della natura che costituisce l’essenza delle sue tele odierne.
Senza alcun dubbio questo suo mondo è espressione meditata e sentita di un’artista pervenuta a maturità così che nel corso della sua non breve fatica ha avuto modo di liberarsi dell’ influenza di maestri e modelli per poter esprimere con tutta schiettezza se stessa, Ed è questa sua squisita personalità che ci piace e che segnaliamo a quanti ancora sanno distinguere!’ arte dalla maniera e dal!’ artifi­zio” (G.Cera)

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