Genova 1865 – Savona 1946
Pietro Albino pittore ligure
Pietro Albino frequenta l’Accademia Ligustica di Genova negli anni 1887 –1888, seguendo gli insegnamenti del Ratti e del Perosio.
Suoi compagni di studi Edoardo de Albertis e Rubaldo Merello con i quali inizierà la sua attività commerciale aprendo nel 1894 uno studio a Nervi.
Nel 1898 apre una fonderia a Quinto al Mare (Genova), luogo che diventerà punto di riferimento per molti scultori liguri tra i quali lo stesso Merello e il Maine.
Il suo esordi come scultore nel 1900 alla Promotrice di Belle Arti di Genova presentando due bronzi.
Lo si ritrova saltuariamente alle Promotrici dal 1900 al 1929 nelle quali espone dipinti, sculture e oggetto d’arredo, lampade, coppe, calamai.
E’ documentata la sua partecipazione al concorso per il Monumento del Mille con un interessante bozzetto.
Fu amico, oltre che di Rubaldo Merello, anche degli scultori Baroni e Maine ai quali si dimostrò stilisticamente vicino.
Nelle rare opere conosciute si ricavano i suoi caratteri stilistici che nella scultura furono vicini a quelli dei suoi amici scultori , refrattario alle composizioni accademiche, si orientò verso modelli simbolisti e liberty.
Nelle opere pittoriche si accostò, influenzato da Merello, alla tecnica divisionista.
Sue opere scultoree si posso osservare nel Cimitero di Quinto al Mare (Genova): Tomba Luigina Bianchetti; Targhe Benvenuto Marchese.
Una sua opera pittorica è conservata presso la GAM Genova: “Studio di testa femminile”.