Coggiola (BI) 1884 – Andezeno (TO) 1945
Lidio Ajmone pittore che ha operato in Liguria
Lidio Ajmone nel 1893 si trasferì a Torino con il padre Pietro, notaio.
Finiti gli studi classici, frequentò a diciotto anni l’Accademia Albertina, poi lo studio di Vittorio Cavalleri.
Partecipò a tutte le mostre torinesi: alla Società promotrice di Belle Arti (dal 1908 al 1942), al Circolo degli artisti (dal 1912 al 1945), agli Amici dell’arte.
Capitano degli Alpini, durante la Grande Guerra è ferito e decorato.
La sua vena di paesista, in linea con la tradizione del tardo ottocento piemontese, lo conduce a dipingere in Tripolitania (1912), in Somalia (1925-28), a Rodi e nel Dodecaneso (dove trascorse un lungo periodo), riportandone impressioni di estrema qualità.
Nel 1912 visitò la Tripolitania: a questo periodo appartengono alcuni studi esposti alla Promotrice del 1912; combatté nella prima guerra mondiale; dal 1925 al 1928 fu in Somalia.
Nel 1941 si ritirò ad Andezeno, dove trascorre la sua esistenza.
Predilige i paesaggi in quota sui monti pedemontani, in particolare le valli d’Aosta e di Gressoney.
E’ anche ottimo ritrattista: ha ritratto diversi personaggi Sabaudi, Benito Mussolini e il Duca degli Abruzzi.
Espone con regolarità alla Promotrice, al Circolo degli Artisti e Amici dell’Arte di Torino e talvolta a Milano, Genova, Casale Monferrato, Novara, Vercelli e Roma ricevendo diversi riconoscimenti di pubblico e critica.
Nella galleria d’arte moderna di Torino vi è un suo quadro, La neve, acquistato dal Municipio alla Promotrice del 1915.
Ebbe diplomi di distinzione da varie città straniere e fu vice presidente del Circolo degli artisti di Torino.
Lidio Ajmone frequentò spesso la Liguria ed è stato interprete delle migliori vedute della Riviere.
Espose a Genova, Novara, Casale Monferrato, Vercelli, Roma.
Le prime sue opere sono ancora legate alla tradizione ottocentesca, mentre, nelle più tarde, tende a esaltare soprattutto il colore.
Migliori dei ritratti i paesaggi.
Il suo cognome talvolta appare con la grafia Ajmone o Aymone.