Pieri Nerli Mario 1886-1917
Mario Pieri Nerli pittore che ha operato in Liguria
Mario Pieri Nerli è stato il nipote del grande pittore Girolamo Pieri Nerli che esportò in Nuova Zelanda e in Australia il linguaggio artistico postimpressionista.
Nella sua breve vita, stroncata dalla morte in guerra sul Monfenera nel 1917, lavorò a Milano, Livorno e all’isola Palmaria nel golfo spezzino, ove la famiglia possedeva la grande casa di villeggiatura posta nel seno di San Giovanni di fronte a Portovenere.
Elitaria figura di ingegnere-architetto, laureatosi al Politecnico di Milano, manifestò precocemente la vocazione a un simbolismo d’eccezione, mescolando da una parte macabri allegorismi alla William Blake e liriche divagazioni neosettecentesche, dall’altra un immaginario architettonico di matrice secessionista.
La sua opera pittorica ad acquarello, riconduce l’artista al contesto di cultura internazionale sorto intorno allo storico Caffè Bardi di Livorno all’inizio del Novecento, che ebbe numerosi contatti anche con l’ambiente artistico spezzino dello stesso periodo, tramite figure di intellettuali a cerniera fra i due territori come Ettore Luigi Serra –il primo editore di Ungaretti – Roberto Galeazzi, gli xilografi de L’Eroica.
La sua opera è stata riunita per la prima volta alla Palazzina delle Arti della Spezia, dove nel 2008 è stata allestita la mostra “Mario Pieri Nerli 1886-1917. Itinerari del Simbolo tra Livorno e il Golfo della Spezia”