Cremona 1911- Milano 2006
Ezio Partorio pittore che ha operato in Liguria
Ezio Pastorio nasce da una famiglia di collezionisti e antiquari, studia a Napoli presso l’istituto delle Belle Arti, a Milano nello studio di Aldo Carpi, e a Bergamo presso l’Accademia Carrara.
Sarà proprio il Carpi a far conoscere a Pastorio l’ambiente ligure.
La sua pittura si inquadrò ben presto nel paesaggismo post-impressionista raffigurando la pianura padana e bergamasca, la laguna veneziana, litorale ligure e alcuni scorci parigini, ammirati durante alcuni viaggi.
Nel 1946 ha la sua prima mostra personale nella galleria Santo Spirito.
A partire dal 1941 frequenta la Val Seriana, il cui paesaggio influenzerà molto le sue opere.
Nel 1948 e nel 1950 espone alle Biennali Veneziane e nel 1951 alla Quadriennale Romana.
Molto importante l’apporto del pittore alla “Scuola Lombarda”, grazie ai suoi paesaggi e alle sue atmosfere rese con colori intensi.
Scrive Lino Lazzari:
“Quanto tempo ha dedicato Ezio Pastorio alla contemplazione dei suoi soggetti? Impossibile dire.
Ciò permesso tuttavia pensare e credere che egli si sia per davvero “estasiato” di fronte alla bellezza della natura prima ancora di trasferire le emozioni della sua estasi sulla tela, dove la suggestività delle atmosfere e l’infinita gamma dei colori che si rincorrono, si assommano, si armonizzano e, pure, si contrastano a volte, da Ezio Pastorio sono presentati come una trasparenza che sa di incanto, un movimento che annulla la staticità dell’immagine, una delicatezza che è indice di devota religiosità nei confronti della natura e del creato”.