Vigevano (PV) 1887 – Milano 1955
Mario Ornati pittore che ha operato in Liguria
Mario Ornati frequentò l’Accademia di Belle Arti di Brera a frequentando i corsi di Cesare Tallone: conseguì con il massimo dei voti il diploma della scuola di pittura e ottenne una borsa di studio per perfezionare la tecnica presso Aristide Sartorio a Roma.
Ritornato in Lombardia fece l’assistente di Giuseppe Mentessi e si specializzò nella ritrattistica.
Dopo una produzione caratterizzata da pennellate rapide e sfumate, con colpi di luce che illuminano i particolari, verso la fine degli anni venti del Novecento approda ad una pennellata più sciolta con maggior attenzione all’indagine psicologica.
Nel 1909 espose per la prima volta alla Mostra Internazionale di Roma.
Nel 1910 e 1912 partecipò alla Mostra Nazionale di Brera e nello stesso anno alle Mostre Nazionali di Torino e Vercelli.
Nel 1914 dipinse un fregio allegorico per il padiglione italiano della Fiera di Ljpsia e nel 1914 il quadro Lago Maggiore venne acquistato dal Re d’Italia.
Nel 1920 vinse il Premio Milyus per l’affresco con il ritratto del Ghirlandaio.
Da questo periodo sono documentati frequenti soggiorni in Liguria.
Mario Ornati raccolse ovunque plauso, apprezzamento e riconoscimenti.
Tra gli altri, Carlo Carrà ne lodò molto l’opera.
Un suo quadro venne acquistato dalla Regina Elena, una tela esposta alla Biennale di Brera del 1913 finì nella collezione del Re d’Italia.
Sue opere figurano in prestigiose collezioni pubbliche e private.