Dolceacqua (IM) 1887 – 1972

Giovanni Morscio pittore ligure

Yves Tiey, Ritratto di Giovanni Morscio

Giovanni Morscio era pittore prevalentemente dedito all’ affresco e alla natura morta, la sua formazione di pittore e decoratore prende avvio nell’atelier del pittore sanremese Giovanni Saccheri.
Attivo prevalente in Liguria e a Nizza; espose al Salon des Indépendants nel 1930 ed esercitò in Francia anche l’attività di gallerista.
Attraverso la vita di un pittore e delle sue opere, emerge lo spettacolo del Ponente, lo spirito profondo che attraversa i suoi colori, le sue emozioni, i suoi sapori, le sue memorie.
Nel 1970 è stata disposta una donazione di opere d’arte dal pittore Giovanni Morscio in favore del comune di Dolceacqua.
La raccolta di opere d’arte venne ampliata dall’amministrazione comunale negli anni ottanta.
Dopo un’iniziale collocazione nella vecchia sede municipale, la pinacoteca venne trasferita nel Palazzo Doria Garoscio.
Un misterioso narratore ci racconta, attraverso i suoi quadri, tutta l’ansia creativa di Giovanni Morscio, come ben ha sottolineato il critico monegasco Frank Giuliani, che ha colto il senso di una ricostruzione d’ambiente e di sogno unica nel suo genere.
Nel 1970 è stata disposta una donazione di opere d’arte dal pittore Giovanni Morscio in favore del comune di Dolceacqua.
La collezione originaria incentrata su una selezione di sue opere e di alcuni pittori italiani e francesi a lui contemporanei: Éloi-Noël Bouvard, Merio Ameglio, Eugenio Bonivento, Cirano Castelfranchi, Georges Chappuis, Gaston Cirmeuse, Yves Tiey, Robert Duflos, Charley Garry, Maurice Martin, Maurice Louis Monnot, Fernando Pelosini, Alberto Rossi, André Salomon Le Tropezien.
Dopo la morte di Morscio sono entrati nella collezione dipinti di Achille Cabiati, Marcello Cammi, Franco Giglio e Mario Raimondo Barbadirame.

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