Savona 1917 – 2013

Milena Milani ceramista ligure

Milena Milani a Savona ha completato gli studi presso l’Istituto magistrale conseguendo il diploma per poi frequentare poi l’Università La Sapienza di Roma.
Nel 1941 è lettrice per la poesia ai Littoriali di Sanremo e collabora sul giornale del Guf, Roma fascista, con servizi sull’arte di guerra e sulla gioventù femminile universitaria tedesca.
I rapporti con Benito Mussolini e con il fascismo tuttavia si incrinano quando diventa frequentatrice a Roma del gruppo di intellettuali che si riuniscono nella terza saletta del Caffè Aragno; con alcuni studenti guidati da Giuseppe Ungaretti e Corrado Alvaro partecipa all’occupazione di un quotidiano fascista in via del Tritone.

Ungaretti e Milena Milani

Nel 1942 incontra a Roma Filippo Tommaso Marinetti che la nomina “Comandante generale di tutte le donne futuriste d’Italia”.
Nel 1943 è obbligata a lasciare Roma e si stabilisce a Venezia.
In questa città avviene l’incontro con il collezionista e mercante d’arte Carlo Cardazzo che diventerà suo compagno fino al 1963.
Dagli inizi degli anni Settanta abita ad Albissola Marina.
Oltre che di letteratura, Milena Milani si è anche occupata attivamente di pittura, lavorando dal 1946 al 1963 con Carlo Cardazzo alla Galleria del Naviglio di Milano; ha inoltre fatto parte della corrente artistica dello spazialismo dalla sua fondazione, con Lucio Fontana, e ha partecipato con opere e scritti alle esposizioni di gruppo di questo movimento.

Roma, 1958, Scrittori al Caffè Strega di Via Veneto: Milena Milani, Vincenzo Cardarelli, Giuseppe Ungaretti, Vincenzo Talarico, Emilio Cecchi e Amerigo Bartoli

La Milani è stata anche una valente ceramista, dal 1946 collabora prima con la manifattura “M.G.A.” e successivamente con la “V.M.A.“, di proprietà di Vittoria Mazzotti.
Nel 1953 alcuni lavori in ceramica sono premiati alla Fiera di Vicenza.
Del 1965 è la sua prima personale alla Galleria L’Argentario di Trento che nello stesso anno replica ad Albissola.
Nel 1969 altre mostre personali alla Galleria Regis di Finale Ligure, alla Galleria Il Punto di Torino e alla Galleria del Centro di Vercelli.
Seguono ancora mostre personali a Cortina d’Ampezzo, a Venezia e a Savona nel 1970; a Genova e a Roma nel 1971; ancora a Cortina d’Ampezzo nel 1972 e a Milano, Torino, Varazze, e Roma.
Nel 1972 presenta i suoi lavori alla Galleria Il Salotto di Como.
Negli anni Ottanta apre una collaborazione con la manifattura ceramica “Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903” di Albisola Capo per la quale realizza negli anni numerose opere ceramiche e collabora anche per alcuni lavori con l’albisolese “San Giorgio
Alcuni suoi lavori sono oggi conservati nel Museo Mazzotti di Albisola.
Espone a Albissola Mare, Finale Ligure, Torino, Vercelli, Cortina d’Ampezzo, Venezia, Savona, Genova, Roma, Milano, Varazze, Como.
Ebbe molti corteggiatori, tra cui Alberto Moravia che però poi sposò un’altra scrittrice, Elsa Morante.
Scrive riferendosi al pittore savonese Giovanni Battista De Salvo dal quale ha tratto la prima ispirazione artistica: “Sento che quella pittura calma, serena, buona, tutta di pace, ma di una pace scaturita da una sofferenza infinita, mi commuove, mi comunica una sensazione incredibilmente nuova. C’è in me la stessa ansia di quegli alberi nudi nelle mattine livide d’inverno, di quegli alberi non mai così vivi e veri come quando cercano l’azzurro in un cielo opaco che non sa sentire l’invocazione disperata. Così in quella muta  ricerca impossibile, vedo l’artista, vedo De Salvo”
Ad Albissola Marina, in Via dell’Oratorio, fu collocata nel 1998 una sua opera, l’Albero della memoria a cui sono attaccate tante foglie in legno su ciascuna delle quali è inciso il nome di un artista locale scomparso.
Nel 2011 presso la Casa delle Letterature di Roma è allestita un’importante mostra a lei dedicata comprendente edizioni originali dei suoi libri e nel 2017 le parole di Milena Milani protagoniste della sua produzione artistica e ceramica, opere della serie Parole dipinte: piatti e giare ceramiche realizzate presso le Ceramiche San Giorgio sono state esposte in occasione dei cento anni dalla nascita a Palazzo Gavotti di Savona.

Lucio Fontana, Ritratto di Milena Milani, 1952

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