Cremona   1873  –  Milano   1946  

Ugo Mazzolari pittore che ha operato in Liguria

Ugo Mazzolari pittore di quadri ad olio, ma anche pastellista ed affreschista, imparò a dipingere da solo, inserendosi nella scuola lombarda con caratteristiche proprie che lo portarono ad una pittura dagli esiti a loro modo inconfondibili.
Dipinse soprattutto paesaggi, con predilezione per i laghi di Como e del Garda, per la valle d’Aosta, e la Riviera ligure, ma affrontò anche il tema della figura, spesso inserita in scene di campagna.
Lavorò soprattutto a Milano, e non a caso il suo primo quadro conosciuto è un quadro con peonie esposto a Brera nel 1900.
Di questo pittore, già presente alla Esposizione bresciana del 1904, si ritrovano cenni per partecipazioni successive in seno a mostre dell’Arte in famiglia.
Nel 1909, per la mostra ordinata nel palazzo Bargnani, l’estesa nota dedicatagli da Feroldi induce a pensare che notevoli dovevano essere le qualità pittoriche di Mazzolari, ed anche aggiornata la visione espressa nelle sue opere se, ancora nel 1910, in occasione di una mostra artistica in Cremona, si evidenziavano Paranza da pesca, dipinto ricco di pregi e di tenui trasparenze e Rouge et noir, definito “pastello indovinatissimo”.
Entrambi i quadri erano stati esposti in precedente mostra bresciana.
Ritrattista, autore di un Volto di donna a pastello esposto alla Galleria Scarpetta di Gardone Riviera intorno al 1930, suscitando con la sua attività vivo interesse.
Ugo Mazzolari lavorò spesso in Liguria specialmente a Sanremo dove era ospite di Antonio Moretti  entrando così in contatto con artisti quali Edoardo De Albertis, Leonardo Bistolfi, Vincenzo Pasquali, Fausto Zonaro, Carlo Garino, Alberto Beltrame, Angelo Rescalli, Luigi Stracciari, che portarono una ventata di novità pur nei loro diversi linguaggi.
Oggi suoi dipinti sono ospitati nella galleria Martinengo di Brescia Primavera e nella galleria d’Arte Moderna di Milano L’anello.
Come affreschista realizzò lavori in chiese lombarde, tra cui quelle di Ripalta Cremasca e Intra. Fu anche grafico pubblicitario.

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