Sankt Polten (Austria) 1883 – Genova 1966

Camillo Marchi pittore ligure

Camillo Marchi  volontario di guerra – Capitano degli Alpini – Decorato di medaglia di bronzo ebbe vari riconoscimenti e benemerenze quali: Diploma della Real Accademia di Belle Arti di Venezia (1901); Diploma di Abilitazione all’insegnamento presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia (1902); Diploma della Scuola libera di Pittura di Guglielmo Ciardi della Accademia Belle Arti di Venezia (1901-2); Diploma della imperiale Regia Accademia Superiore di pittura e scultura di Monaco di Baviera (1903-4); insegnante di ruolo presso la Scuola lndustriale G. Galilei di Genova e poi presso il Liceo Artistico N. Barabino .
Ebbe a maestri Knirr Erwin, Ludwig Herterich, Anton Akzbè.
Principali lavori eseguiti: Decorazione della Cattedrale di Galatz (Romania) 1910-11; Decorazione della Chiesa di Salgareda di Piave, 1913; Decorazione della Chiesa di Fagarè di Piave, 1914; Cappella dei Caduti del Monte Pal Piccolo; Cappella degli Alpini di Ormea – Affresco.
Ha realizzato pannelli a bordo dei transatlantici: Conte Grande: Madonna e pannelli nella Cappella; Giulio Cesare: Pannello del vestibolo e sala gioco; Andrea Doria: Pannelli Soggiorno; Africa: Lioyd Triestina: Grande arazzo del soggiorno; Leonardo da Vinci: Grande arazzo nel salone delle Feste.
Camillo Marchi ha preso parte a molte esposizioni tra le quali: Esposizione regionale di Udine (1903); Esposizione bozzetti Milano (1905); Esposizione Secessionisti Vienna 1905; Esposizione Internazionale decorativa di Milano (1906); Esposizione Kunst Verain – Monaco di Baviera (1903); Esposizione Internazionale d’Arte – Bucarest (1910); Esposizione Jugend Glass Palatz lntern. Monaco di Baviera (1909); Esposizione Società Promotrice Belle Arti – Torino 1935; Esposizione Belle Arti della Marca Trevigiana (1935).
Partecipa a tutte le sindacali, Provinciali e Interprovinciali, Regionali della Liguria dal 1928 ed a tutte le Esposizioni della Società Promotrice di Belle Arti di Genova dal 1925 comprese le Mostre del Mare promosse dalla Lega Navale.
Tra le mostre Personali: Galatz (Romania) 1910; Gemona del Friuli 1919; Associazione Nazionale Alpini di Genova 1931; Galleria S. Matteo di Genova 1932; Associazione Naz. Alpini di Torino 1932; Circolo di Cultura di Udine 1933; Galleria S. Giorgio di Genova 1934; Personale Cenacolo di Genova 1934; Galleria Rotta di Genova 1935; Circolo di;Cultura di Novi Ligure 1935; Cenacolo di Genova 1936; Galleria Rotta 1937; Galleria Ranzini 1937, 1938 e 1939; Galleria Genova 1952 e seguenti: Personale Milano – Galleria Cairola 1952; Venezia – Galleria del Cavallino 1953.
Pittore di marine che avvolgono nel loro incantesimo tenero, montagne che riportano a serene ore nostalgiche, decorazioni floreali che cantano. La natura in dolcezza è l’eterna maestra dell’artista, in una fantastica orchestrazione della luce, crea inarrivabili sinfonie di colore in una prorompente vena pittorica, ne coglie il fremito. Il Dio della sua arte sono le luminiscenze.
“Marchi è fresco di immediatezza impressionista… L’amore dell’Arte vivifica la sua sensibilità, ed egli coglie lusinghieri effetti coloristici e di espressione. Ha impagabili trasparenze di cristalli, fragilità di corolle, interni consistenti di bene ambientata figure. La pennellata è verace, larga e meditata, mai stanca […]” . (Il Secolo XIX, 1934).noltre ha decorato edifici civili e religiosi.

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