Salerno 1849 – La Spezia1939
Vincenzo Loria pittore che ha operato in Liguria
Vincenzo Loria nella città natale iniziò a dedicarsi alla pittura sotto la guida del maestro francese Leon Richter, per poi studiare a Napoli presso l’Accademia di Belle Arti, dove, allievo di Domenico Morelli, si distinse per la padronanza acquisita nella tecnica dell’acquerello.
Successivamente dipinse su commissione per amatori stranieri e ricchi galleristi.
Visitò gran parte dell’ l’Europa prima di stabilirsi definitivamente a Napoli.
Tra le opere di Loria, realizzate con tecnica a olio, acquerello, tempera, divennero molto ricercate quelle raffiguranti scene esotiche di sapore orientaleggiante o in costume settecentesco, i paesaggi che raffigurano scorci pompeiani.
La diffusione dei dipinti a tema archeologico fu favorita dalla produzione di tavole su commissione dell’esperto di archeologia pompeiana Antonio Niccolini, per il quale Loria illustrò l’opera “Le case e i monumenti di Pompei”, edita a Napoli nel 1887 e poi diffusa nelle principali biblioteche, musei, accademie e case reali .
Su incarico dello Stato, l’artista produsse illustrazioni didattiche sull’arte pompeiana da distribuire presso licei e facoltà universitarie artistiche italiane.
Inoltre, Loria partecipò a campagne di documentazione di scavi archeologici anche ad Ercolano, Stabia e Paestum.
Nel 1890 Loria aprì a Napoli un’importante galleria d’arte punto di riferimento della scuola napoletana del secondo Ottocento.
Oltre ad essere un apprezzato pittore, Loria fu disegnatore, litografo, incisore, decoratore su ceramica e sperimentò anche la tecnica della fotografia.
Dopo la morte della moglie, nel 1929, Loria si trasferì alla Spezia città in cui visse dieci anni, fino alla morte.
Nella splendida cornice del Golfo dei Poeti e circondato dalla considerazione degli artisti locali, il pittore salernitano poté così ritrovare l’ispirazione, dopo un periodo di inattività.
Alla Spezia venne inoltre insignito del titolo di decano degli artisti spezzini.