Vejrum (DK) 1914 – Aarhus (DK) 1973

Asger Jorn pittore e ceramista ligure

Asger Jorn nei primissimi quadri rappresenta paesaggi, nature morte e ritratti, nei quali si rileva l’influenza dell’arte di quel periodo.
Nel 1936 si trasferisce a Parigi per lavorare nell’Académie Contemporaine di Fernand Léger.
Le prime decorazioni di grande formato nascono nel 1937 su incarico di Le Corbusier, per il Pavillon des Temps Nouveaux nell’esposizione universale di Parigi.

Le prime opere dell’artista denotano l’influsso di Max Ernt, Joan Mirò e Paul Klee.
L’artista sperimenta un linguaggio formale astratto-geometrico, sviluppa uno stile pittorico spontaneo e suggestivo ed un linguaggio figurativo che si collocano tra l’astrazione e il realismo.
Nel 1947 partecipa al Centre de documentation sur l’art d’avant-garde nell’ambito del Congresso Internazionale di Parigi, dove conosce Christian Dotremont.
Nel 1948 i due collaborano per la prima volta alla realizzazione di peintures-mots e fonda lo stesso anno il gruppo artistico Cobra insieme a Karel Appel, Constant, Corneille, Christian Dotremont e Joseph Noiret.
Apporta il suo importante contributo scrivendo sulla rivista Cobra e partecipa alle esposizioni del gruppo nel Museo Stedeijk di Amsterdam nel 1949, nel Palazzo delle Belle Arti di Brixelles e a Liegi nel 1951.
Nel 1954 trasferitosi a Parigi è tra i fondatori del Mouvement International pour un Bauhaus Imaginiste che esisterà fino al 1958.
La fama a livello internazionale di Jorn esplode alla fine degli anni Cinquanta.
Tra il 1957 e 1961 è tra i membri fondamentali del gruppo artistico Internazionale Situazionista.
Ad Albissola Marina organizza l’Incontro Internazionale della Ceramica, al quale partecipano artisti di provenienza Cobra, Surrealista e Nucleare.
Nella fabbrica di Tullio d’Albisola (Mazzotti), Jorn cerca di dare concretezza con la ceramica alle teorie del Movimento Internazionale per un Bauhaus Immaginista, che egli aveva da poco creato.
Nel 1957 il MIBI confluisce nell’Internazionale Situazionista, collettivo fondato da Jorn, Guy Debord, Piero Simondo e Giuseppe Pinot Gallizio.
Nello stesso anno Jorn acquista una vecchia casa contadina sulle alture albisolesi che trasformerà, con l’aiuto di Umberto Gambetta, in un’opera d’arte totale dove natura, architettura, arti decorative e plastiche si fondono.
Il crescente successo internazionale della pittura di Jorn lo porta ad esporre nelle principali capitali europee e a New York.
Asger Jorn nel 1959, alle Ceramiche San Giorgio di Albissola Marina, realizza per il governo danese Il Grande Rilievo: un pannello murale in ceramica (3×27 metri) per il Liceo Statale di Aarhus.
Abbandona l’IS, fonda l’Istituto Scandinavo per il Vandalismo Comparato (1962), viaggia in Nord Europa per studiare l’arte vichinga e pubblica decine di saggi e volumi di arte e filosofia culturale.
Spirito libero e indipendente, Jorn rigetta le istituzioni artistiche tanto darifiutare il Guggenheim Prize.
Sperimenta diverse tecniche pittoriche ma anche l’incisione e la scultura. Nel 1967-68, invitato da Wifredo Lam, si reca a l’Havana e dipinge i muri interni di una banca nazionalizzata.
Nel 1971 realizza un altro grande pannello in ceramica Il grande mondo per la Casa della Cultura di Randers.
Da tempo malato, muore ad Aarhus, lasciando in eredità al Comune di Albissola Marina la sua casa-museo e alla città di Silkeborg un museo (oggi Museum Jorn) realizzato con le sue continue donazioni di importanti opere d’arte contemporanea

Jorn nella casa di Albisola 1961

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