Torino 1860 – Nizza (F) 1945

Angelo Garino pittore che ha operato in Liguria

Angelo Garino, fratello di Carlo, di formazione tecnica, con una esperienza maturata a Torino presso lo stabilimento litografico Doyen, nel 1891 fu per qualche tempo alla Scuola di Pittura di Pier Celestino Gilardi e alla Scuola di Costume dell’Accademia Albertina.
Si dedicò dapprima al paesaggio, ma divenne noto soprattutto per i ritratti, eleganti figure femminili per lo più a figura intera (Meditazione, Torino, Circolo degli Artisti), inserite talora in piacevoli ambienti naturali, oltre che per le scene orientali e di vita contemporanea in interno.
Fu esattamente durante questo periodo che conobbehe Tea, della quale aveva sentito parlare come ‘la creatura più bella, metà donna e metà uomo’, spinto dalla curiosità di conoscere questa meraviglia della natura, iniziò a cercarla e, non appena la incontrò, si innamorò subito di lei, convertendola nella gran musa ispiratrice, che lo aiutò a creare alcune delle sue opere più celebri come The artist’s model, Tea, divenendo la modella transessuale più famosa della storia dell’arte del primo Novecento.

Tea

Garino si dedicò al quadro di genere, piacevoli soggetti caratterizzati da un’attenta osservazione della natura.
Nel 1879 presentò Prime impressioni alla Società Promotrice di Belle Arti di Torino, dove sarà costante presenza fino al 1893.
Fra il 1879 e il 1893 fu presente alle mostre di Torino, di Genova (1883, Melanconia orientale), di Venezia (1887, Dai colli) e di Londra, espose anche a Milano, Venezia oltre che in altre città.

Pittore di grandissimo livello e qualità, eseguì paesaggi eseguiti con una pennellata decisa, d’intensa luminosità, che mise insieme il paesismo ottocentesco piemontese e il postimpressionismo francese.
Verso la fine del 1800 si stabilì a Nizza sconfinando spesso con lunghi soggiorni nel Ponente ligure.
Le sue opere godettero presto di notorietà e mercato per la sua sensibilità dimostrata agli stimoli Liberty e floreali del primo Novecento.
Il recupero critico di questo artista è piuttosto recente, benché fosse già conosciuto e collezionato in ambiente francese e anglosassone.

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