Torino 1866 – 1951
Emilia Ferrettini Rossotti pittrice che ha operato in Liguria
Emilia Ferrettini Rossotti fu allieva di Lorenzo Delleani, che la ebbe in gran considerazione, ma si può considerare come una autodidatta.
Trattò in particolar modo le nature morte, in basse armonie grigie.
Delleani, dopo l’esperienza parigina, la forma ad una pittura en plei air, con dense pennellate di colore che catturano la luce, scegliendo come soggetti vedute del Piemonte, paesaggi di montagna e marine della costa ligure.
Partecipò a molte mostre: all’Esposizione di Belle Arti di Genova nel 1902; all’Esposizione di Belle Arti di Torino nel 1903; all’Internazionale di Roma nel 1904 con “Nota bianca”, acquistato dal Re; al Salone di Parigi nel 1911 con “Autunno”; all’Esposizione di Buenos Aires e a varie altre.
Tenne anche mostre personali a Milano a Firenze, a San Remo e a Torino. vinse parecchie medaglie, fra cui una d’oro conseguita alla Mostra degli Amici dell’Arte con quadri di fiori.
Alcune sue opere: “Brumaio” e “Per alta silentia”, di proprietà reale; “Solitudine crepuscolare”, acquistata dalla Promotrice di Torino; “L’ira del torrente”, esposta e venduta all’Internazionale di Milano; “Brume invernali”, presso l’artista; “Primavera fiorita”; “Giornata di vento a Ormea”; “Meriggio”; “Mattino grigio” e “Tramonto sul Po”, queste due ultime ammirate nel 1900, a Torino, alla prima Esposizione internazionale femminile di Belle Arti.
Emilia Ferrettini Rossotti inizia ad esporre nel 1902 alla Mostra della Società Promotrice delle Belle Arti di Genova dove presenta il dipinto “Calma”, mostra alla quale continua ad essere presente con continuità fino alla edizione del 1914, ove presenta il dipinto “Livido”.
Nel 1906 è alla Esposizione Nazionale di Belle Arti Arte a Milano con il dipinto “L’ira del torrente” ed è ancora presente alla edizione del 1916, con il dipinto “Nevica”.
Nel 1929 partecipa alla Mostra Sindacale Fascista di Belle Arti di Torino con il dipinto “Aprile fiorito” , “Sera sul Po” e “Marina ligure” continuando poi a parteciparvi fin al 1941 nella cui edizione espose “Cala la sera” e “Case nel grigio”.