Genova 1892 – 1963

Bruno Ferrati pittore che ha operato in Liguria

Bruno Ferretti nato da genitori fiorentini fu portato a Firenze quando aveva due anni, vi trascorse l’infanzia e parte della giovinezza.
Rivelatasi prestissimo in lui la passione per la pittura e le arti del disegno, si iscrisse alla R. Scuola Professionale delle Arti Decorative in Firenze e la frequentò con assiduità e profitto distinguendosi fra i migliori.
Dopo aver vinto varie borse di studio, ottenne il Diploma di Licenza nel 1911.
Tre anni dopo conseguì l’abilitazione a insegnare nelle Scuole Superiori e nel 1919 frequentò il R. Istituto di Belle Arti di Firenze ove ottenne la licenza.
Trasferitosi a Bologna, volle frequentare, nel locale Istituto di Belle Arti, il corso di specializzazione (Architettura), conseguendo la laurea nel 1921.
Da quell’anno il Ferrati si dedicò alla professione con entusiasmo ed energia; la carriera appena iniziata fu segnata dai primi felici successi: Diploma di Benemerenza alla Mostra Internazionale dell’edilizia nel 1926.
Nel 1927 fu nominato Accademico di Merito (Architettura) all’Accademia Ligustica.
Nel 1928 s’impose, come vincitore per la costruzione Ponte alla Vittoria a Firenze.

Firenze, Ponte alla Vittora

Nel 1934 vinse il Concorso per la realizzazione di una grande Piazza per la città di Genova (Foce).
Alla fine della seconda guerra mondiale si trasferì in Venezuela, dove progettò grandi opere di edilizia urbanistica.
Bruno Ferretti  negli ultimi anni alternava l’attività di architetto con la pittura, che era stata la sua prima grande vocazione.
A Caracas dipinse molto: colse lo spirito suggestivo di ambienti e personaggi di quei luoghi.
Rientrato in Italia nel 1961  si dedicò quasi esclusivamente alla pittura fino alla morte.

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