Brompton (GB) 1844 – Londra1907

Edward Henry Fahey pittore che ha operato in Liguria

Edward Henry Fahey figlio del pittore James Fahey ricevette i primi insegnamenti dal padre, Fahey.
Studiò architettura alla National Art Training School di South Kensington e nel frattempo lavorò come illustratore per diverse riviste specializzate in Londra.
Dopo un soggiorno di tre anni in Italia, dove si perfezionò nello studio degli antichi classici, nel 1866 decise di dedicarsi alla pittura a tempo pieno. In proposito si iscrisse alla Royal Academy School, dove nel 1875 venne eletto membro unitamente alla Society of British Artists.
Nel 1876 viene inserito come associato nell’Istituto degli Acquerellisti Inglesi.
Le sue tematiche più ricorrenti furono i paesaggi rurali, ma si distinse anche nel ritratto, nella figura e nelle scene di genere.
Dal 1870 le sue opere mostrano una costante predilezione per l’architettura vernacolare inglese, nei cui toni trovò soggetti di particolare interesse estetico.
Questa peculiarità non passò inosservata ai critici. In proposito la rivista inglese “The Grafic” nel 1874 riportò un commento lusinghiero sulle sue qualità pittoriche.
L’uso frequente di toni sommessi riusciva ad infondere nell’opera il sentimento malinconico dell’artista di fronte alla natura ed al paesaggio.
Fahey era molto legato alla cerchia dei giovani artisti progressisti che esponevano alla Dudley Gallery, prendendo spunto da Walter Crane e Robert Bateman. 
Durante il suo soggiorno italiano dipinse numerosi scorci di mare e costa ligure.
Nel 1878 è documentata una sua esposizione a Parigi.
Sue opere sono ubicate nel Museo di Melbourne, e nelle pubbliche Gallerie di Salford e Sidney.

Galleria