Livorno 1894 – 1985
Umberto Colò pittore e scultore ligure
Umberto Colò studiò all’Accademia Ligustica ed in seguito, nel 1934, esordì con la mostra del “Bianco e Nero” a Palazzo Rosso di Genova, nello stesso anno espone alla Mostra del Mare sempre a Genova.
Allievo del noto scultore Guido Galletti, è direttore della sezione artistica sperimentale della fabbrica di laterizi e ceramiche per edilizia “Ceramica Ligure” a Genova-Bolzaneto,
E’ documentata la sua attività nell’ Albisole a partire dalla metà degli anni Trenta, realizzando attraverso l’uso della terracotta, opere che si ispirano al naturalismo di tradizione classicista ed ottocentesca
Costanti sono le sue partecipazioni alle principali rassegne d’arte regionali. Sindacali dal 1934 al 1944; Promotrici nel 1936 e 1938, Regionali più saltuariamente dal 1946 al 1963.
Scultore di impianto tradizionalista, ha prediletto il tema della maternità, peraltro molto diffuso negli anni Trenta.
Cospicua anche la sua produzione a carattere funerario.
Le sculture Pescivendola, Violinista, San Giorgio e due versioni di Putti con delfino sono conservata presso la GAM di Genova.