castello.JPG

Genova Rivarolo 1890 – 1960 

Enrico “Chin” Castello pittore ligure

Chin Castello si diploma, in giovane età, all’Istituto nautico di Camogli come allievo macchinista, imbarcandosi, poi, sulla nave “Partenope”.
Artista eclettico si forma presso il Politecnico di Torino (dal 1908 al 1910), dirigendo anche la rivista “Torino che ride”.
Nel 1911 la sua iscrizione all’Accademia di Brera, a Milano dove, tra gli altri, conosce il pittore Romolo Romani il quale si mostrerà determinante nella sua formazione artistica, introducendolo, anche, nell’ambiente dei futuristi (Carrà lo soprannomina “Verdenne”).
Nel frattempo Chin Castello svolge attività di illustratore di libri e giornali (“Corriere dei Piccoli” e “La Lettura”).
Possiamo affermare che il suo percorso artistico transita dall’esperienza simbolista, condivisa anche col Canegallo, con Romolo Romani, al Futurismo, senza dimenticare l’esperienza dell’aeropittura, ottenendo nel complesso risultati assai importanti.
Risalgono al 1913 i suoi primi disegni degli “stati d’animo”, che gli danno notorietà.
Partecipa, come pilota, al primo conflitto mondiale; nel 1919, dopo aver ripreso la sua attività di illustratore, si trasferisce in Brasile, dove rimarrà fino al 1922, come istruttore pilota e, nel contempo, insegnante di storia dell’arte.
Nel 1920 espone a Rio de Janeiro; nel 1922 rientra in Italia, riprendendo la sua collaborazione a riviste e libri. 
Nel 1930 aderisce all’aeropittura e nel 1938 espone con gli aeropittori futuristi alla XXI Biennale Veneziana.

Nel 1942, alla XXIII Biennale Veneziana, si dedica all’organizzazione del Padiglione della R. Aeronautica, con sala dedicata agli aeropittori futuristi.
Pittore assai importante per l’arte ligure del Novecento, maturato attraverso formative esperienze simboliste e futuriste (come Geranzani e Canegallo) è stato rivalutato in tempi relativamente recenti, ed in particolare con le rassegne allestite nel 1968 presso la Galleria Rotta di Genova.
Un importante, ulteriore, contributo giunge nel 1998 con la Mostra: “Liguria Futurista”, Genova Palazzo Ducale.
Sue opere sono conservate a Genova, Mitchell Wolfson Jr. Collection; a Londra, Imperial War Museum.

Galleria