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Isola della Scala (VR) 1871 – Genova 1968 

Giovanni Bevilacqua pittore ligure

Giovanni Beviliacqua si formò alle Accademie di Verona sotto la guida di Napoleone Nani ed in seguito a quella di Firenze frequentando la scuola di nudo e il corso libero di pittura sotto la direzione di Giovanni Fattori.
Frequentò anche gli studi dei celebri pittori: Mosè Bianchi, Giovanni Fattori e Cesare Maccari e proprio presso quest’ultimo si perfezionò nella grande pittura murale.
Raggiunse alti livelli nella tecnica dell’affresco dei quali rimangono testimonianza nei palazzi, ville e chiese di tutt’Italia.Nel 1911 si trasferì a Genova che divenne la sua città di adozione.
Fu anche autore di un trattato concernente la tecnica della pittura “a fresco”, che illustra i pregi di questa forma d’arte, trattando anche del muro e dell’intonaco.Per le molteplici realizzazioni nel campo della pittura murale e di cavalletto venne nominato nel 1920 Accademico della Ligustica classe dei pittori.
Fu membro dell’Accademia di Arti, Lettere, Scienze e Cultura dei “Cinquecento” di Roma.
Giovanni Beviliacqua
partecipa nel 1914 nel1924 e 1925 all’Esposizione di Belle Arti di Genova.

Nella sua produzione artistica prevalgono i soggetti religiosi e specialmente biblici, mentre più rari sono i paesaggi.
Nel 1962 Bevilacqua ha realizzato a Genova, una mostra di scene tratte dall’Antico e Nuovo Testamento.
Sue opere sono conservate presso il Castello Sforzesco (Milano), la Galleria d’Arte Moderna di Genova, il Cimitero Monumentale di Staglieno (Genova).

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