Genova 1879 – 1946

Giovanni Tito Bertelli pittore ligure

Giovanni Tito Bertelli figlio del pittore Santo, dal quale ricevette le prime nozioni d’arte, studiò all’Accademia di Genova sotto la guida di Cesare Viazzi che lo volle nel suo studio come collaboratore.
Esordì alla Società Promotrice Belle Arti di Genova nel 1900 con Autoritratto.
Abile e minuzioso disegnatore, praticò l’affresco, decorando chiese liguri e piemontesi con vivacità cromatica; nella pittura a olio privilegiò il nudo (Nudo virile, Maciste; Nudo virile, 1903, Genova, Accademia Ligustica) e il ritratto, risolto con puntuale attenzione veristica (Ritratto della moglie, Lo scultore Baroni).
Nel 1922 fu nominato accademico di merito all’Accademia Ligustica, e dallo stesso anno fu insegnante di disegno e figura, e in seguito direttore.
Autore di affreschi in chiese liguri e piemontesi.
Nel 1929 partecipò ala mostra della Società Promotrice Belle Arti di Genova, presentando il dipinto La zucca oggi presso la GAM di Genova.
Negli anni 1954 e 1965 il Municipio di Gavi Ligure ha organizzato due significative mostre retrospettive.
Nel 1972 ancora una mostra a Palazzo Pinelli di Gavi Ligure dedicata a padre e figlio Bertelli.

Galleria